I Maneskin arrivano a Desio: una notizia che avrebbe dovuto restare top secret. Ma dopo che la band famosa in tutto il mondo è riuscita a girare il video clip del suo ultimo singolo in parco Tittoni blindato per tre giorni, la voce è iniziata a circolare con insistenza in tutta la città. Fondamentale – per sindaco, assessori e forze dell’ordine – è stato permettere agli artisti di lavorare con tranquillità, lontano dagli sguardi appassionati ma anche indiscreti di migliaia di fan.
Desio, per tre giorni parco off limits e proibito ai runner
Volutamente laconico dunque il cartello apposto ai cancelli del parco, sul quale c’era scritto: «Si avvisa la cittadinanza che la Villa e il Parco rimarranno chiusi nei giorni 27, 28 e 29 settembre per ragioni tecniche». Spiegazioni così parche che hanno suscitato polemiche. C’è chi non ha potuto utilizzare il parco per fare footing o fitness, altri che hanno avuto difficoltà a raggiungere la scuola Rodari per accompagnare i figli a scuola o partecipare ai corsi della scuola per adulti.
Desio, la rete di sicurezza e protezione ha funzionato
Ormai però gli involontari protagonisti – i Maneskin – se ne erano già andati e sono riusciti a passare a Desio completamente inosservati, blindati in una rete di protezione costruita attorno a loro che li ha protetti e ha funzionato perfettamente.