Un concorso di idee per dare un nome a un parco cittadino. Il Comune di Desio si rivolge agli studenti delle scuole secondarie di primo grado del territorio con lo slogan “Aiutaci a trovare un nome al Parco di via Agnesi, osserva la foto e lasciati ispirare!”. Il concorso è partito il 24 maggio e andrà avanti fino al 1° giugno. Ogni studente è chiamato a scrivere il nome prescelto su un bigliettino e imbucarlo nell’urna che si trova nella propria scuola. Le tre proposte più originali, selezionate da una commissione, saranno sottoposte al voto di tutti i cittadini, affinché possano scegliere il nome definitivo del parco.
Un’ iniziativa simile era già stata sperimentata in un passato recente per un’altra area verde della città.
“Abbiamo pensato di riproporre, modificandola parzialmente, la formula già messa in pratica con la denominazione del primo parco giochi inclusivo della città, il Parco sulle Nuvole- sottolinea l’assessore allo sport e partecipazione Giorgio Gerosa – Insieme agli stessi partner dell’altra volta, le mamme di “E io gioco” e il Circolo “Roberto Giussani” di Legambiente, abbiamo deciso di coinvolgere le scuole in questo processo partecipativo per l’intitolazione della nuova area riqualificata”.
Il parco di via Agnesi, dove sono stati già piantati più di 800 alberi e sono stati realizzati percorsi ciclopedonali, oltre a uno spazio per il fitness e il relax all’aria aperta, costituisce un’oasi verde per la città di Desio.
“Si tratta di un primo intervento all’interno di un progetto più ampio – afferma l’assessore ai Parchi Giovanni Borgonovo – a cui si associa anche il progetto Nexus, che prevede azioni per il mantenimento della rete ecologica regionale, che collega il Parco delle Groane e il Parco della Valle del Lambro, attraversando diversi comuni, che permetterà alla piccola fauna di muoversi nuovamente nel territorio, a migliorare la vegetazione, ma anche rendendo fruibili i vecchi percorsi campestri”.
Tra gli interventi previsti dal progetto Nexus vi è il recupero della Bertacciola tra Desio e Bovisio Masciago con la messa a dimora di alberi e siepi e la rigenerazione dei percorsi campestri.