“Assassini di Stato”. La pesante accusa era scritta su un foglio apparso sulle vetrine della sede di Equitalia, in via Garibaldi 126 a Desio. A notarlo, venerdì mattina, sono stati i dipendenti, al momento dell’apertura dell’ufficio, intorno alle 8.30. Subito sono stati avvisati i carabinieri. L’ipotesi è che si tratti di qualche debitore particolarmente arrabbiato col fisco. Non è la prima volta che appaiono messaggi accusatori sulle vetrine dell’agenzia desiana di riscossione delle tasse. Nel luglio 2012 era stato steso sul marciapiede uno striscione con al scritta “Basta vittime, Basta Equitalia”. Il gesto allora era stato rivendicato dai militanti Forza Nuova di Monza e Brianza.