Depuratore di San Rocco: un giorno per scoprire da dove arrivano i miasmi

Per la prima volta una giornata a porte al depuratore di San Rocco tra Monza e Brugherio per scoprire come funziona e da dove arrivano i miasmi. Sabato 14 marzo in mattinata la presentazione dei progetti per eliminare i disagi.
Depuratore di San Rocco: un giorno per scoprire da dove arrivano i miasmi

Il depuratore di San Rocco si mostrerà come nessuno lo ha mai visto né sentito: sabato l’impianto aprirà le porte ai cittadini per un tour tra le vasche da cui si levano gli odori che, specialmente nei mesi caldi, ammorbano l’aria dei quartieri attigui di Monza e Brugherio. L’iniziativa è promossa da Brianzacque, la società pubblica che gestisce la struttura e che ha predisposto il progetto di adeguamento che nel giro di un paio di anni consentirà di abbattere fin quasi ad annullarle le puzze sprigionate dai reflui prima e durante il trattamento.

Alle 10.30 il presidente dell’azienda Gianfranco Mariani e l’amministratore delegato Enrico Boerci illustreranno modalità e tempi dei lavori che dovrebbero partire entro la fine del 2015 e che richiederanno un investimento di 15 milioni di euro. Al termine dell’esposizione accompagneranno gli ospiti alla scoperta dei bacini di sedimentazione dei fanghi e di depurazione dell’acqua che, una volta purificata, viene immessa nel Lambro. A quel punto il pubblico potrà cimentarsi in una vera e propria caccia alla puzza e potrà interrogare i tecnici sugli esiti dell’intervento che consentirà di risparmiare una quarantina di milioni rispetto al Master Plan del 2010.

Alla mattinata, che si protrarrà fino alle 13, parteciperanno il sindaco di Monza Roberto Scanagatti, il suo collega di Brugherio Marco Troiano e il presidente della Provincia Gigi Ponti. I visitatori potranno entrare dall’accesso di via del Molino, la traversa di viale Fermi.