«Venerdì mattina ho visitato, insieme al sindaco Marco Troiano, il comando della Polizia locale di Brugherio i cui agenti, in maniera autonoma e prima che la Regione predisponesse il bando, hanno provveduto a dotarsi delle body cam». Lo ha detto l’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale Riccardo De Corato. «Durante la presentazione del bando regionale per l’assegnazione di contributi (300mila euro) a favore dei comuni in forma singola (100mila euro per loro) o delle unioni di comuni (200mila euro) per l’acquisto di telecamere mobili – ha proseguito – erano infatti presenti il comandante di Brugherio, Pierangelo Villa, e due suoi agenti che avevano sinteticamente mostrato il funzionamento dei dispositivi».
«Oggi, invece – ha spiegato l’assessore regionale – ho potuto vedere le modalità con cui queste body cam vengono utilizzate sul territorio e mi auguro che anche altri sindaci e comandanti, capendo l’importanza del controllo capillare, decidano di partecipare al bando. Le telecamere che saranno date in dotazione ai Comuni potranno essere utilizzate durante il pattugliamento a bordo dell’autovettura oppure durante le operazioni di controllo del territorio».
«Tra i vari episodi in cui le body cam si sono dimostrate fondamentali per gli agenti di Brugherio – ha continuato De Corato – due sono particolarmente rilevanti. Il primo riguarda quello in cui, dopo 15 km di inseguimento in auto, il fuggitivo, un ex pugile, è sceso ed ha colpito con un pugno uno degli agenti e grazie a questi dispositivi è stato possibile dimostrare l’aggressione ai danni dell’operatore. Il secondo episodio, invece, è quello in cui si è riusciti a riprendere uno scantinato trasformato da due prostitute in una sorta di centro massaggi».
All’interno del comando della Polizia locale brugherese sono presenti la control room e la stanza dattiloscopica in cui è possibile identificare il sospettato attraverso un vetro schermato, in modo da tutelare il testimone, mentre il primo rilascia le impronte digitali. Inoltre i confini del Comune sono provvisti di varchi che permettono, tramite riconoscimento della targa, di sapere in tempo reale chi entra ed esce. Inoltre gli agenti dispongono di automobili e varie dotazioni all’avanguardia. «Mentre in altri comuni, come ad esempio Milano, si è ancora in fase di sperimentazione – ha concluso l’assessore De Corato – a Brugherio le body cam sono in funzione gia’ da tempo».