Dal controllo in strada a Cesano Maderno, alla scoperta di una piantagione di marijuana in un cascinale in provincia di Alessandria. E’ di tre immigrati albanesi arrestati il bilancio dell’operazione condotta nei giorni scorsi dagli agenti della seconda sezione della Squadra mobile di Milano, che hanno sequestrato quasi 40mila euro in contanti, e una coltivazione indoor comprensiva di 380 piante e aree attrezzate per l’essiccazione della sostanza.
L’indagine è partita da Cesano Maderno, dove gli agenti hanno sottoposto a controllo un giovane albanese con base in Brianza, considerato uno dei fornitori di marijuana della zona nord di Milano. L’indagato è stato trovato in possesso di 15 grammi di sostanza e 14mila euro in contanti, oltre a una serie di carte relative a fertilizzanti, lampade e tutto il materiale occorrente per allestire una coltivazione casalinga.
Da alcuni documenti relativi al pagamento di bollette relativi all’indirizzo di Alessandria, i poliziotti sono risaliti al casale di campagna in Piemonte, dove è stata scoperta la piantagione “attiva e perfettamente funzionante”, come riferito dalla Questura del capoluogo. Qui sono stati trovati altri 25mila euro, e sono stati arrestati altri due connazionali. L’albanese di Cesano risultava destinatario di un ordine di carcerazione per una condanna a un anno e mezzo in materia di violazione della legge sull’immigrazione.