C’è ottimismo per l’evoluzione dell’emergenza sanitaria in Lombardia: le previsioni lasciano spazio a un ritorno della regione in zona bianca dal 14 giugno. In zona bianca decadono le restrizioni, tranne l’uso delle mascherine e il rispetto del distanziamento, e tutte le attività possono ripartire. Anche le discoteche, ma senza poter ballare.
“Se i numeri continueranno ad essere questi, sicuramente la risposta è affermativa”. Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha risposto così ai cronisti che gli chiedevano se la Lombardia fosse vicina alla zona bianca.
“Tutti i nostri parametri – ha proseguito il governatore intervenendo all’evento ’Turning Point-Salute Direzione Nord alla Fondazione Stelline di Milano – sono da zona bianca, ma la Legge ci impone di mantenerli per un certo periodo: se andiamo avanti così, il 14 giugno saremo in zona bianca”.
Per quanto riguarda i rapporti con il Governo e le riaperture, il presidente Fontana ha evidenziato che “per la Lombardia è necessario riaprire tutte le attività commerciali”. “Se però – ha proseguito – esiste un coprifuoco che, comunque finchè c’è va rispettato, è difficile attrarre turisti convincendoli a trascorrere l’estate da noi. Ci deve essere una coerenza che consenta di coniugare le diverse esigenze”.
Il presidente Fontana ha anche fatto cenno alla campagna vaccinale spiegando che i dati della Lombardia sono positivi. “Per la fascia 30-39 anni – ha spiegato – in poco più di 24 ore hanno aderito oltre 360.00 persone alle quali vanno aggiunti tutti coloro che appartengono alle categorie prioritarie individuate dal ministero della Salute e che portano a superare il mezzo milione di prenotati per quel target”.