Covid e scuola, le regole cambiano ancora: il certificato del pediatra per i guariti non serve più

Con una comunicazione datata 26 gennaio Ats Brianza ha indicato le nuove regole per il ritorno in aula sia per gli alunni in quarantena, sia per chi rientra dopo essere guarito da Covid-19: niente più certificato medico per il rientro in classe dopo la quarantena e l’isolamento degli studenti.
Covid medico  - foto creata da teksomolika/it.freepik.com
Covid medico – foto creata da teksomolika/it.freepik.com

Niente più certificato medico per il rientro in classe dopo la quarantena e l’isolamento degli studenti. Cambiano ancora le regole per la sorveglianza scolastica.

Con una comunicazione datata 26 gennaio Ats Brianza ha indicato le nuove regole per il ritorno in aula sia per gli alunni in quarantena, sia per chi rientra dopo essere guarito da Covid-19.

«Sono state ridefinite le regole per studenti, docenti e personale scolastico», si legge nella nota approvata il 25 gennaio.

Per il rientro a scuola da quarantena, cioè per chi si è trovato in sorveglianza attiva perché entrato in contatto con un caso positivo, basterà il solo referto negativo del tampone eseguito secondo le tempistiche indicate dal Ministero della Salute e presentando il documento di inizio quarantena rilasciato da Ats.

Per il rientro degli alunni che sono stati positivi servirà invece il certificato del tampone negativo e il provvedimento di fine isolamento inviato da Ats. Per il personale scolastico (docenti e non) che rientrano al lavoro dopo essere guariti dal Covid – 19 occorrerà il referto negativo del tampone eseguito nei tempi stabiliti dal Ministero e il provvedimento di inizio isolamento inviato da Ats.

Per tutti: docenti, studenti e personale scolastico non è quindi più necessario presentare il certificato medico del medico di medicina generale o del pediatra.

Un alleggerimento dell’iter burocratico che certamente sveltirà il rientro in classe dei bambini e dei ragazzi. Resta però la grande confusione da parte delle famiglie e delle scuole per la mole di regole e norme in continua evoluzione.

Le segreterie scolastiche avevano diramato solo lo scorso 17 gennaio le norme che regolavano il rientro a scuola degli alunni positivi posti in isolamento, per i quali era considerata «documentazione indispensabile la certificazione di rientro sicuro in comunità scolastica rilasciata dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta. Non è sufficiente – era stato comunicato alle famiglie dalle segreterie scolastiche – la presentazione del solo tampone negativo o dell’attestazione di fine isolamento di Ats».