Niente più strade con la pavimentazione in porfido. Il Comune sta studiando un modo per cercare di sostituire le pavimentazioni di ciottolato, che richiedono costose manutenzioni e che spesso causano problemi all’incolumità dei veicoli e delle persone, quando i cubetti di pietra di staccano dal terreno e in qualche caso schizzano dalla strada.
L’assessore alle Opere pubbliche, Antonio Marrazzo, non nega che il Comune sta pensando ad un modo per sostituire il fondo delle vie, che oggi hanno questo tipo di pavimentazione, con un manto stradale di asfalto o di un materiale che in ogni caso mantenga “l’estetica” della strada senza tutti gli svantaggi del porfido.
«Stiamo avviando progettazioni che impostano le strade in modo diverso valutando l’ipotesi di non mantenere il porfido perché cede in continuazione – spiega – in questo modo eviteremmo manutenzioni continue e costose, evitando anche molti disagi per gli automobilisti».
Le vie principalmente interessate a queste modifiche potranno essere inizialmente via Cairoli e via Magenta che da anni presentano il problema del distacco dei cubetti di pietra. «Questo tipo di progettazione deve anche prevedere il rifacimento dei fondi stradali e dei sottoservizi e ci teniamo a precisare che in ogni caso verrà privilegiato l’aspetto estetico della realizzazione» precisa l’assessore.
Questa ipotesi è ora al vaglio dei tecnici del Comune e nel giro di qualche mese si avrà un’idea precisa dei costi di questa operazione.