La richiesta di un maxi risarcimento per riparare all’odissea di un padre che ha dovuto attendere undici anni per ottenere l’affido del figlio, arrivato con il ragazzo ormai maggiorenne. È la notizia di apertura del Cittadino di giovedì 9 gennaio 2020: una vicenda monzese, che secondo gli avvocati evidenzia una “totale assenza di giustizia”.
In primo piano ancora i supermercati, dopo l’aspetto logistico e urbanistico (la settimana scorsa) questa settimana dal punto di vista lavorativo e occupazionale. Con i numeri di Monza e della Brianza e l’analisi di nodi aperti come quello dell’Auchan di via Lario.
In cronaca nera e giudiziaria l’indagine sulla baby gang che ha rapinato a pugni e a testate un quindicenne alle spalle del Duomo, la banda del buco – ma senza rapina – che ha devastato un bar e una gioielleria.
In cronaca il grave incidente stradale in cui è rimasto ferito un motociclista monzese di 45 anni: è successo domenica sulla Valassina, l’uomo è in pericolo di vita.
Poi il furto, di nuovo, della “ghost bike” dedicata a Matteo Trenti, investito e ucciso in bicicletta in via Azzone Visconti.
E il caso del nuovo appalto rifuti tra ricorsi e non solo.
Tra le notizie anche le nuove dotazioni della polizia locale: compreso il binocolo per spiare i pusher davanti alle scuole (da usare insieme al cane Narco).
Tre le novità sostenibili: la nascita a Regina Pacis del giardino pubblico che si più mangiare, l’arrivo in città dell’app “To good to go” per non sprecare il cibo e il brevetto per il futuro per avere acqua distillata da fanghi e rifiuti schiacciati.
E ci sono novità anche per i monopattini. Poi l’inquinamento in città, l’incarico rinnovato di Regione a Trenord e le tappe che attendono Villa reale e Parco dopo l’apertura del bando per il masterplan.
La rubrica generazionale “VentiVenti”, che racconta attraverso quattro cittadini nati a distanza di vent’anni come sono cambiati Monza e i monzesi, dà la parola ad Alberto Riva, classe 1960, frisino e consulente d’azienda cresciuto in piazza Trento Trieste.
In sport l’intervista a mister Cristian Brocchi alla vigilia del ritorno in campo della serie C dopo la pausa natalizia (domenica col Novara) e dopo il 2-2 in amichevole col Werder Brema. Ma anche il racconto di quando lo stadio Sada ospitò, per la prima e ultima volta, un incontro di boxe per un titolo mondiale e incoronò Melo Bossi campione dei pesi medi junior.
Nel Cittadinopiù l’effetto Trump sulle imprese di Monza e Brianza che lavorano col Medio Oriente, il parco Valle Lambro e il piano Rovati, i cinque premiati della Biennale d’arte e la presentazione della Locandiera di Goldoni al teatro Manzoni con Amanda Sandrelli.
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