Cosa c’è su il Cittadino di giovedì 28 maggio 2020 (con e-book in arrivo)

Cosa c’è sul Cittadino di giovedì 28 maggio 2020: la strage di aprile con il dato dei decessi triplicato rispetto al 2019, il caso dei centri estivi, il ritorno alla bellezza originale del Duomo di Monza. Da venerdì 29 maggio in vendita l’e-book “Diario del coronavirus: i 75 giorni che hanno sconvolto la Brianza”.
prima pagina il CittadinoMb giovedì 28 maggio 2020
prima pagina il CittadinoMb giovedì 28 maggio 2020 Chiara Pederzoli

C’è la strage di aprile in apertura del Cittadino in edicola giovedì 28 maggio. Nel mese scorso a Monza si sono registrati 239 morti, praticamente il triplo rispetto allo stesso periodo un anno fa. È l’onda lunga del Covid-19 che ha colpito pesantemente il capoluogo, sebbene non tutti i decessi sia riconducibili al coronavirus. Il presidente dei medici: “Mortalità più marcata in quei soggetti cronici che, a causa del virus, hanno avuto un peggioramento del loro quadro clinico”. Sempre dall’ordine dei medici arriva “l’allarme tamponi”, che non vengono fatti, sono sviluppati lentamente e impediscono di rallentare la catena di contagi tra le fasce più a rischio.


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Cosa c’è su il Cittadino di giovedì 28 maggio 2020 (con e-book in arrivo)
Copertina dell’e-book diario del coronavirus

E ai 75 giorni che hanno sconvolto (anche) la Brianza è dedicata la nuova iniziativa editoriale del Cittadino: da venerdì 29 maggio 2020 è scaricabile dal sito www.ilcittadinomb.it l’e-book “Diario del coronavirus: i 75 giorni che hanno sconvolto la Brianza” che racconta, attraverso le cronache online e del giornale, gli avvenimenti accaduti tra il 20 febbraio e la fine del lockdown. È acquistabile online da venerdì 29 maggio al prezzo di 3,99 euro.

Tornando al giornale in edicola in primo piano due temi che riguardano i più giovani: le scuole e gli esami di maturità (con l’incognita dei presidenti di commissione) e i centri estivi, con gli oratori estivi verso il forfait per assenza di condizioni favorevoli all’apertura nel rispetto di tutte le disposizioni anti-covid. A rischio le attività che negli anni scorsi hanno coinvolto 2.500 giovani monzesi.

Cosa c’è su il Cittadino di giovedì 28 maggio 2020 (con e-book in arrivo)
Copertina dell’e-book diario del coronavirus

E poi: il giro di vite del prefetto sulla movida, il centro della città che da sabato diventa un salotto per aiutare a rispettare le regole, un po’ di Villa reale che riapre al pubblico.
Le storie. Un ingegnere monzese racconta l’inferno della positività, la malattia e la guarigione. Il controcanto è di un paziente oncologico operato a ottobre che a maggio si è visto annullare tutte le visite programmate. Con la risposta della direzione.

Tra le belle notizie lo spettacolo dei colori originali del Duomo che torna a splendere: la facciata della basilica si libera di nuovi livelli di ponteggi e lascia intravvedere la nitidezza dei colori antichi, preparandosi all’inaugurazione prevista per la ricorrenza di San Giovanni.

In cronaca la partenza col botto del cantiere del ponte di via Colombo, un botto vero e proprio che ha procurato danni per migliaia di euro all’attività di una pizzeria.

Colpo di scena nel caso dell’accoltellamento di San Rocco. Dopo l’arresto degli aggressori, è arrivato l’arresto anche per la vittima trovata con della droga.

Sul CittadinoPiù l’intervista ad Alessandro Spada, nuovo presidente di Assolombarda. In cultura cronache dal roseto della Villa reale “Niso Fumagalli” in occasione dei 50 anni della principessa Grace di Monaco madrina del concorso internazionale della rosa.