Sindaci in prima linea per la salute dei cittadini: a Meda da venerdì 13 novembre, davanti allo stadio di via Icmesa sono assicurati tamponi gratuiti a studenti e personale scolastico e tra una decina di giorni a Lentate sul Seveso potrebbe debuttare un hotspot Covid nell’ex ambulatorio medico di Cimnago e forse anche un punto tamponi drive through al centro sportivo di via Superga. Sono il risultato delle proposte avanzate dai sindaci Luca Santambrogio di Meda e Laura Ferrari di Lentate sul Seveso ai vertici di Ats Monza e Brianza e Asst di Vimercate. In via Icmesa a Meda è attivo un punto tamponi in modalità drive (senza mai scendere dall’auto) riservato alla popolazione scolastica (da 0 a 18 anni) ed al personale scolastico (servizi educativi per l’infanzia, scuole, istituti di formazione professionale). Il servizio è possibile grazie alla sinergia tra Aeronautica Militare, ha allestito gli spazi con tanto di tendone riscaldato, personale sanitario militare e personale amministrativo dell’Asst di Vimercate sotto il coordinamento di Ats Brianza. «Verranno impiegati test rapidi con attestazione dell’esito in 10 minuti – spiega il sindaco di Meda Luca Santambrogio – In caso di positività, la persona verrà subito sottoposta a tampone molecolare di conferma». Il punto drive è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14.
Il sindaco di Lentate sul Seveso, Laura Ferrari, ha incontrato l’ingegner Guido Grignaffini dell’Asst di Vimercate, obiettivo aprire all’ambulatorio medico di via Bizzozzero a Cimnago un hotspot Covid, un punto in cui i medici di base possano visitare i pazienti Covid o sospetti tali in un ambiente protetto. «Sono pronta anche a coinvolgere i medici in pensione se è necessario» ha assicurato Ferrari all’ingegnere di Asst. Grignaffini ha poi precisato che nell’hotspot si faranno tamponi gratuiti. Su un drive trough invece si pensa al centro sportivo di via Superga, ma per ora è un’ipotesi.
Novità anche a Besana in Brianza. Lunedì 16 novembre, al mattino, verrà presentato il punto tamponi drive through al centro sportivo. comunale. «Non è un punto privato come gli altri, ma realizzato in collaborazione con i nostri medici e gestito da Cfb che ringrazio per il grande sforzo organizzativo, in primis della dottoressa Montebello – ha spiegato il sindaco Emanuele Pozzoli sui propri profili social -. Così come ringrazio la Protezione civile, gli Alpini e dedico un ringraziamento speciale all’azienda Sala legnami di Calò. Ciò significa che è in continuità all’assistenza dei nostri medici, per avvicinare la linea dell’assistenza ai nostri cittadini che potranno avere il servizio senza uscire dalla nostra città». Non sarà un punto tamponi ad accesso libero, ma ci si potrà recare solo su indicazione del proprio medico curante.
«Non ci si presenta senza indicazione del medico – avverte subito Pozzoli – Questa settimana verrà rodato e si inizierà mercoledì per i primi tamponi per poi entrare a pieno regime nella settimana seguente, salvo novità impreviste».