Coronavirus, contagi in Lombardia in provincia di Lodi: la conferenza stampa dalla Regione

LEGGI Decalogo e info utili - Primi contagi da Coronavirus in Lombardia: un trentottenne ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Codogno (Lodi), di sua moglie e di un amico. Regione Lombardia invita i residenti di Codogno, Castiglione d’Adda e Casalpusterlengo a rimanere in casa per precauzione. E di chiamare il 112 in caso di sintomi sospetti.
MONZA l assessore Gallera
MONZA l assessore Gallera Fabrizio Radaelli

Tre persone sono risultate positive al Coronavirus in Lomardia: si tratta di un trentottenne ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Codogno (Lodi), di sua moglie e di uno stretto conoscente. L’uomo è in prognosi riservata in gravi condizioni, con insufficienza respiratoria. Il caso è stato accertato giovedì sera, alle 21. A loro si sono aggiunti altri tre casi di persone ricoverate con quadro clinico di polmonite.
Sono residenti a Castiglione d’Adda e nella mattina di venerdì Regione Lombardia ha invitato ”tutti i cittadini di Castiglione d’Adda e di Codogno, a scopo precauzionale, a rimanere in ambito domiciliare e ad evitare contatti sociali” e a chiamare il 112 in caso di sintomi sospetti. Invito a rimanese a casa esteso anche agli abitanti di Casalpusterlengo.


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“Per coloro che riscontrino sintomi influenzali o problemi respiratori l’indicazione perentoria è di non recarsi in pronto soccorso ma di contattare direttamente il numero 112 che valuterà ogni singola situazione e attiverà percorsi specifici per il trasporto nelle strutture sanitarie preposte oppure ad eseguire eventualmente i test necessari a domicilio. È attiva da ieri sera una task force regionale che sta operando in stretto contatto con il Ministero della Salute e con la Protezione Civile. La maggior parte dei contatti delle persone risultate positive al Coronavirus è stata individuata e sottoposta agli accertamenti e alle misure necessarie”, ha detto l’assessore al Welfare Giulio Gallera.

“A oggi abbiamo un numero cospicuo di persone su cui stiamo intervenendo, a oggi circa 250 persone sono in isolamento e a cui faremo il tampone”. Lo ha spiegato l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera.
“Sono stati già effettuati tutti gli accertamenti diagnostici necessari sui medici, gli infermieri e i pazienti dell’ospedale di Codogno dove si è presentato il paziente risultato positivo al Coronavirus. Abbiamo tutti i tamponi pronti. Sono già stati messi tutti in isolamento o chiamati a stare in isolamento al loro domicilio. La moglie, i genitori”. Sono una sessantina le persone che sarebbero entrate in contatto con il 38enne: per loro scatterà la quarantena.

(* notizia in aggiornamento)

LA DIRETTA DA REGIONE LOMBARDIA – VIDEO 1

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