Attenzione a chi nell’emergenza può cercare di speculare sulla pelle dei più deboli. Sulle chat si rincorrono i messaggi e anche Comuni e istituzioni invitano a fare attenzione: ci sono segnalazioni di sedicenti funzionari Ats, Croce rossa e Croce Bianca che si propongono di effettuare visite e tamponi domiciliari. Non sono procedure previste dal protocollo, contattare le forze dell’ordine e segnalare i casi.
“Avvisate i vs familiari e amici che stanno girando per le case gente che si qualificano come appartenenti alla croce Rossa e con la scusa di fare i tamponi approfittano per rubare in particolare a danno della gente anziana – dice un messaggio – Se non sei tu a chiamare il 112 loro non escono a fare esami”.
Croce Rossa Italiana conferma di non avere attività porta a porta per tampone orale in Lombardia.
«La Croce Rossa Italiana non ha attivato nessuna attività di porta-porta per effettuare test con Tampone Orale per il contagio di CoronaVirus – fa sapere in una nota – Attività come queste hanno il solo scopo di entrare nelle abitazioni ed effettuare azioni di sciacallaggio e truffa. Preghiamo pertanto di non aprire a suddetti individui e di contattare immediatamente le forze dell’ordine. Al fine di facilitare il nostro operato, che vede in tutto il territorio nazionale un importante spiegamento di mezzi e persone, vi invitiamo a seguire le informazioni che ci riguardano solo attraverso le pagine ufficiali dei singoli Comitati».
Una precisazione in tal senso anche dalla Croce Bianca.
«A seguito di alcune segnalazioni pervenute dalle proprie Sezioni locali, Croce Bianca Milano informa che non è stata posta in essere né autorizzata alcuna attività per effettuare prelievi a mezzo di tampone orale al fine di rilevare la positività al contagio da Corona Virus COVID-19. Pertanto, qualora si venisse contattati al domicilio da persone che, utilizzando i loghi associativi e spacciandosi per operatori di Croce Bianca Milano, volessero introdursi nelle abitazioni, invitiamo tutta la cittadinanza ad informare le Forze dell’Ordine in quanto possibili destinatari di truffa o, peggio, furto domiciliare. Si raccomanda quindi di evitare l’ingresso di tali individui e procedere alla immediata segnalazione alle forze dell’ordine».
«Falsi addetti delle ATS si stanno presentando nelle case millantando di eseguire tamponi con l’obiettivo di derubare le vittime. L’appello che rivolgiamo a tutta la popolazione è di non aprire le porte, ma di avvertire subito le Forze dell’Ordine – dichiara l’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato – Speculare su quanto sta accadendo oggi è da sciacalli per questo auspico che si possa far luce su queste truffe e auguro il massimo della pena ai delinquenti».
(* notizia aggiornata)