Una serata alla riscoperta di un popolo che ha posto importanti radici per la nostra storia. Si è tenuta lo scorso venerdì, 13 ottobre, nella sala Leonardo da Vinci del comune, l’incontro “Alla scoperta dei Longobardi. Testimonianza tra l’Adda e la Brianza”. Organizzata dal Centro Culturale Benedetto XVI e dalla Pro loco di Cornate la conferenza ha avuto come voce protagonista quella della scrittrice, giornalista e storica medievista Elena Percivaldi autrice, tra gli altri, del volume “I Longobardi. Un popolo alle radici della nostra Storia” e “Sulle tracce dei Longobardi Italia Settentrionale”.
La serata è stata introdotta dalle associazioni ospitanti: «L’intento che ci h spinto a promuovere ‘iniziativa di stasera – ha spiegato Renato Scotti del Centro Benedetto XVI – è quello delineato dalla dottoressa Percivaldi nel suo lavoro nel quale sottolinea come necropoli, chiese, abbazie e musei che testimoniano la storia di questo popolo costituiscano un patrimonio inestimabile, poco noto, da riscoprire e apprezzare».
Cornate: la storica Percivaldi “Un onore essere qui”
«È per me importante essere qui a Cornate – ha spiegato Percivaldi -. Per chi come me si occupa dei Longobardi è un luogo affascinante e importante».
L’esperta ha quindi delineato la storia Longobarda, a partire dalle migrazioni sul territorio europeo, fino alla discesa nella penisola compiuta nel 568 sotto la guida dal loro re Alboino e del loro regno che, nonostante sia durato poco più di due secoli ha lasciato profonde tracce in Italia settentrionale. Il discorso si è poi concentrato sui luoghi del nostro territorio, sui ritrovamenti, e sulle storie che rimandando direttamente alla storia Longobarda. A partire ovviamente da Monza e dalla figura della regina Teodolinda, dei tesori conservati nel museo del Duomo, fino alla Brianza lecchese per poi arrivare a Trezzo e a Cornate. «Trezzo è un luogo principe per quanto riguarda i ritrovamenti – ha spiegato -. I corredi ritrovati in diversi sepolture sono tra i più ricchi tra quelli ritrovati in Lombardia».
Cornate: la storica Percivaldi e la battaglia di Campus Coronatae
Per Cornate invece oltre a citare i ritrovamenti l’esperta ha ricordato anche la celebre battaglia di Campus Coronatae combattuta proprio in territorio cornatese tra l’esercito del re dei Longobardi Cuniperto e quello dell’usurpatore Alachis. «Il debito che abbiamo nei confronti dei Longobardi riguarda la loro capacità di trasformarsi e fondere il loro elementi e retaggi con quelli romani bizantini e la tradizione paleocristiana – ha chiuso il suo intervento Percivaldi -. Questa sintesi ha portato l’Italia ad essere specifica, particolare e originale rispetto ad altri paesi d’Europa e costituisce le radici del nostro medioevo. Per questo io li definirlo un popolo alle origini della nostra storia».