L’ospedale san Gerardo di Monza si impegna a far funzionare in modo sempre più ottimale le sale operatorie non solo recuperando le prestazioni chirurgiche “lasciate indietro” per colpa della pandemia, ma anche intervenendo sulla gestione del personale e delle stesse sale operatorie. Un obiettivo emerso nel corso congresso regionale “Governo delle sale operatorie: time management. Metodi e strumenti di miglioramento”, organizzato con Aico, l’Associazione italiana degli infermieri di camera operatoria, all’Auditorium “Enrico Maria Pogliani” con lo scopo di favorire la crescita dei professionisti sanitari impegnati in questo ambito.
“La sala operatoria – ha spiegato la dottoressa Lucia Alberti, responsabile infermieristica dei blocchi operatori e moderatrice del congresso – rappresenta uno dei sistemi più complessi dal punto di vista organizzativo e gestionale. L’elevata complessità è caratterizzata da più fattori: multiprofessionalità, multidisciplinarietà, elevata tecnologia, elevato rischio di errore e complessità dell’atto chirurgico. Particolare rilevanza assumono i processi di comunicazione all’interno della sala operatoria nella quale le diverse professionalità coinvolte lavorano per assicurare qualità attraverso un clima di collaborazione multidisciplinare”.
I lavori della giornata si sono concentrati sull’approfondimento delle conoscenze riguardanti la corretta gestione delle dinamiche assistenziali in sala operatoria, la modulazione degli interventi professionali e le variabili tecniche in un’ottica di complessità assistenziale nei diversi interventi chirurgici, la gestione del processo di assistenza tenendo ben presente le criticità del paziente chirurgico e fornendo strumenti operativi per un’applicazione teorica e pratica delle linee guida che riguardano la sicurezza del paziente stesso.
“La chirurgia – ha rimarcato Silvano Casazza, direttore generale della Asst Monza – è un momento importante nel processo terapeutico di alcune patologie. Va vista all’interno del percorso complessivo della cura del paziente con l’attenzione di dare continuità dell’assistenza prima e dopo l’intervento, guardando già alla dimissione del paziente. Per questi motivi è necessario assicurare un funzionamento ottimale dei processi organizzativi dell’intero percorso chirurgico, compresi quelli che avvengono in sala operatoria”.
Al congresso hanno preso parte professionisti del San Gerardo e relatori che nel tempo hanno contribuito alla stesura di importanti documenti ministeriali. Tra gli ospiti anche Pasqualino D’Aloia, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Milano, Lodi, Monza e Brianza.