Controlli della questura a Monza, tre persone irregolari (e accusate di furti) allontanate dall’Italia

Operazione sicurezza della polizia di Stato con la polizia locale a Monza, identificati tre irregolari allontanati dal Paese.
La polizia di Stato durante i controlli a Monza
La polizia di Stato durante i controlli a Monza

Operazione antispaccio della questura di Monza, che nella mattina di venerdì 7 ottobre ha messo in atto una serie di controlli dopo le segnalazioni dei cittadini su fenomeni di degrado, criminalità e droga, in particolare nella zona della stazione ferroviaria e nelle strade vicine oltre all’area del Nei. Al lavoro gli uomini della polizia di Stato con reparto prevenzione crimine della Lombardia, la polizia locale e una unità cinofila.

Obiettivo prioritario: controllare le zone della città in cui sono più frequenti i casi di spaccio di stupefacenti. Nel corso del servizio, alla Stazione FS di Monza, corso Milano, piazza Castello, via Artigianelli e i giardini attigui alla piscina Nei, sono state controllate 57 persone, di cui 11 stranieri e 6 con precedenti di polizia, e 12 veicoli.

Controlli della questura: i furti in centri commerciali

Durante l’attività di controllo in corso Milano, la polizia ha sorpreso un volto noto, quello di un peruviano di 45 anni che oltre ad avere nella fedina precedenti per immigrazione clandestina e reati contro il patrimonio, non aveva la patente, per il semplice fatto che non l’ha mai ottenuta. Multa e fermo amministrativo dell’auto, mentre sono risultate irregolari le donne di origine cilena e argentina che viaggiavano con l’uomo, di 25 e 24 anni. Tutto a posto? Non proprio: negli accertamenti successivi è risultato che due delle tre persone sarebbe gli autori di furti in centri commerciali commessi nelle settimane precedenti.

Per tutti e tre, il questore di Monza e Brianza Marco Odorisio ha firmato l’ordinare di allontamento dal territorio italiano entro i prossimi sette giorni.