Consumo di alcol nelle strade, vendita di alcolici ai minorenni, controlli anti prostituzione e della movida. Sono i reati rilevati dalla polizia locale di Monza nei controlli mirati del fine settimana dopo le segnalazioni arrivate negli ultimi giorni in Comune per disturbo della quiete pubblica o degrado.
Quattordici le unità in servizio. In totale sono state accertate 16 violazioni per consumo di alcol per le strade e piazze e una la violazione per cessione di alcol a un minorenne da parte di maggiorenne. Le pattuglie hanno eseguito anche controlli antiprostituzione: due le violazioni comminate a conducenti di auto ferme a bordo strada che recavano intralcio alla circolazione.
«Dalla fine del lockdown abbiamo istituito servizi straordinari per potenziare i controlli in città, soprattutto per verificare il rispetto del nuovo regolamento di Polizia Urbana, fortemente voluto dall’amministrazione – conferma l’assessore alla Sicurezza Federico Arena – Ritengo fondamentale, soprattutto in questa fase, la presenza costante di operatori della sicurezza e della polizia locale, che spesso si rivela un deterrente efficace contro quanti si rifiutano di rispettare le regole».
Gli agenti hanno controllato i nuovi orari di chiusura dei locali: in questo caso sono state accertate due violazioni all’ordinanza a carico di negozi ambulanti “per la somministrazione di alimenti e bevande oltre l’orario stabilito”.
Infine i controlli per il rispetto delle misure “anti-covid” hanno portato alla contestazione dell’ordinanza regionale a carico di due soggetti che non indossavano la mascherina.
Sono stati numerosi gli automobilisti sottoposti a controlli pretest per alcol e droga: tra questi due donne sono risultate positive: una è stata denunciata e l’altra sanzionata.