I contagi da Covid aumentano, di conseguenza anche i controlli rispetto alle misure di contenimento. Il prefetto Patrizia Palmisani, alla luce di una nuova riunione, il 15 ottobre, del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, ha disposto un ulteriore giro di vite sui controlli durante la “movida” nei centri cittadini, a partire da quello di Monza.
Chiesta alle forze dell’ordine del territorio particolare vigilanza sul rispetto dell’obbligo di proteggere le vie respiratorie, sul rispetto della distanza interpersonale, sul divieto di assembramenti, nonché sul rispetto delle misure dettate per le attività quali bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie, i cui servizi sono consentiti sino alle ore 24 con consumo al tavolo e sino alle ore 21 in assenza di consumo al tavolo.
Una disposizione che segue le direttive, della scorsa settimana, per lo svolgimento di controlli specifici nei pressi delle strutture scolastiche, delle stazioni e delle fermate del trasporto pubblico.
Palmisani ha inoltre nuovamente sensibilizzato tutti i Sindaci della Provincia sull’importanza di adottare ogni iniziativa utile a promuovere la piena conoscenza e la stretta osservanza delle misure di contenimento e contrasto del contagio da parte di tutti gli appartenenti alla comunità.
«La Provincia di Monza e della Brianza sta attraversando una fase estremamente delicata, e le nuove disposizioni impongono scelte sofferte, ma obbligate. Cittadini ed esercenti sono chiamati a un grande senso di responsabilità, e dovranno prestare la massima attenzione nei comportamenti da adottare. I controlli dovranno essere svolti senza provocare allarmi né tensioni, ma dovrà essere garantito il massimo rigore, in quanto in questa fase non è possibile soprassedere ad alcuna leggerezza».