I vandali attaccano il presepe e il parroco chiede ai fedeli una preghiera per loro. Succede a Concorezzo, dove il coadiutore delle parrocchie cittadine, don Angelo Puricelli, ha chiesto durante la messa della scorsa domenica di pregare verso chi, pochi giorni prima, aveva ben pensato di rovinare le sagome in compensato della natività. Poco prima della benedizione finale, il don ha spiegato ai concorezzesi che e sagome del presepe, allestito dai volontari all’esterno della chiesa di Sant’Eugenio, erano state danneggiate, gettate a terra, alcune decapitate. Rovesciata anche la cassetta delle lettere imbucate dai bambini.
«Di fronte ad un atto di così poco cuore ed estrema stupidità – ha spiegato il parroco – l’unica cosa che si poteva fare era pregare. Dunque ho chiesto anche ai fedeli di fare altrettanto. La speranza è che il Signore illumini le menti di queste persone, facendo capire l’errore commesso, ed evitare che commettano nuovamente un atto del genere in futuro».
Le sagome del presepe, allestito dai volontari di Sant’Eugenio, sono già state sistemate dai volontari stessi. Il presepe rimarrà allestito fino a domenica 12 gennaio.