E’ un mistero il lancio di due bottiglie incendiarie avvenuto nel primo mattino di domenica 23 dicembre nel cortile della caserma dei carabinieri di Concorezzo, in via Ozanam. Le due bottiglie non sono esplose e non si sono registrati feriti.
Dell’accaduto, sul quale stanno indagando i militari del Nucleo investigativo della Compagnia di Monza, raggiunti sul posto anche dai colleghi della Squadra rilievi, sarebbe rimasta traccia sulle immagini della videosorveglianza della caserma dalle quali si vedrebbe un individuo, con il volto coperto, lanciare i due ordigni, uno dei quali si è parzialmente incendiato e immediatamente spento sull’asfalto del piazzale d’ingresso, mentre il secondo si è frantumato senza prendere fuoco.
«Ho portato di persona la mia solidarietà e vicinanza all’Arma dei carabinieri e al comandante della stazione di Concorezzo. Quanto avvenuto questa notte, per fortuna senza conseguenze, è un gesto gravissimo e vigliacco, e spero che gli autori possano essere identificati in fretta. Subito questa mattina mi sono confrontato con il ministro dell’Interno Matteo Salvini perché questi atti intimidatori non vanno assolutamente sottovalutati, a prescindere dal movente» è stato il commento sull’accaduto di Massimiliano Capitanio, deputato della Lega, che in mattinata si è recato in visita alla caserma.