Concorezzo ha per la prima volta una Commissione paesaggio

Cinque professionisti del settore urbanistico della Brianza nella prima commissione paesaggio del Comune di Concorezzo. «Potremo continuare a valorizzare la nostra città con interventi strutturati e coerenti a livello culturale e artistico», dice l’assessore.
Concorezzo Silvia Pilati
Concorezzo Silvia Pilati Michele Boni

È stata nominata, per la prima volta nella città di Concorezzo, la Commissione Paesaggio. A farne parte cinque professionisti del settore urbanistico della Brianza che nelle scorse settimane hanno presentato la candidatura. La commissione paesaggio rappresenta una novità per il Comune di Concorezzo, introdotta dal nuovo regolamento edilizio entrato in vigore lo scorso 10 febbraio.

Il nuovo organo tecnico-consultivo avrà competenza in merito all’espressione dei pareri obbligatori previsti dalle leggi nazionali e regionali rispetto a procedimenti di autorizzazioni paesaggistiche. Inoltre esprimerà pareri per gli interventi di arredo urbano, piani attuativi, interventi edilizi nel centro storico quando è prevista una modifica dell’aspetto esteriore degli edifici che si affacciano sulla via pubblica, compreso la posa di insegne e scritte pubblicitarie.

I tecnici che sono stati nominati dalla commissione di valutazione comunale sono gli architetti Eliano Adolfo Dario Sironi, Fabrizio Guccione, Barbara Magni, Valerio Tolve e Stefano Perego.

«La neonata commissione paesaggio è formata da tecnici di alto spessore professionale che hanno accolto l’invito del Comune a mettersi a disposizione della comunità a titolo gratuito – ha commentato l’assessore al Territorio Silvia Pilati – A loro va quindi un sincero ringraziamento per la collaborazione e per aver subito raccolto il nostro invito. Siamo certi che, anche grazie al loro contributo professionale, potremo continuare a valorizzare la nostra città con interventi strutturati e coerenti a livello culturale e artistico».

Oltre alla commissione paesaggio, è stato disciplinato, attraverso articoli dedicati nel regolamento edilizio, il piano colore, uno strumento che potrà regolare gli interventi sulla colorazione di facciate esterne che guardano verso vie o piazze e quelli relativi a cortili interni e muri di cinta. L’obiettivo di questo nuovo strumento redatto dall’Ufficio Urbanistica, è quello di tutelare, conservare e riqualificare il patrimonio edilizio della città valorizzando l’architettura degli elementi dell’ambiente urbano.