Il ritorno della Frette nella sua storica sede di Concorezzo è sempre più concreto. I rappresentanti della società, Paolo Fabiocchi (CFO) e Silvia Vivarelli (Accounting Director), hanno firmato il contratto che porterà nei prossimi anni al recupero della cosiddetta stecca storica dell’ex impianto industriale di via Dante.
La nota industria tessile nei mesi scorsi si è aggiudicata il bando per la concessione e valorizzazione promosso dal comune che prevede il restauro completo dell’area, entrata a far parte del patrimonio comunale a inizio 2022.
Concorezzo, Frette firma per l’ex Frette: “Atto conclusivo dell’iter burocratico”
«Questo è l’atto conclusivo dell’iter burocratico e al contempo è il primo passo verso il recupero dell’area – commenta il primo cittadino Mauro Capitanio – A nostro avviso non poteva esserci un epilogo migliore. Siamo riusciti a conservare l’area più storica di Concorezzo che tornerà ad essere la sede di un’azienda prestigiosa, la Frette, che ha saputo portare in giro per il mondo il nome di Concorezzo.
Nella zona dell’ex stabilimento c’è già stato un ottimo intervento di recupero ma questo rappresenta la ciliegina sulla torta perché racchiude in se tanti aspetti positivi: il ritorno di una realtà importante come la Frette dimostra che il territorio è ancora attrattivo, e poi ci permette di riqualificare delle aree che verranno messe a disposizione della cittadinanza».
Concorezzo, Frette firma per l’ex Frette: cosa sarà ristrutturato
Il contratto prevede che l’azienda vincitrice del bando si occupi della ristrutturazione dei locali della stecca storica e della ex mensa, che verranno adibiti ad uffici della Frette, ma anche del recupero della casa del custode per la realizzazione di uno spazio museale e didattico interattivo dedicato alla storia tessille e l’apertura al pubblico del bunker antiaereo risalente alla seconda guerra mondiale che era stato riscoperto proprio durante i sopralluoghi compiuti dall’amministrazione per l’acquisto dell’immobile. La concessione avrà una durata non superiore ai 35 anni durante i quali l’operatore dovrà versare al comune un canone annuale e i lavori dovrebbero completarsi entro il 2025.
Concorezzo, Frette firma per l’ex Frette: “Progetto pilota interessante”
«È stato un grande lavoro di squadra che ha coinvolto i diversi settori comunali – prosegue Capitanio – Un ringraziamento particolare va al vicesindaco Micaela Zaninelli perché ha creduto in questo progetto. Oltretutto da quando è emersa la notizia di questo ritorno ha avuto un grande risalto anche sulla stampa nazionale e internazionale, e questo non può che essere un buon biglietto da visita per il nostro comune».
Il primo cittadino afferma che la modalità del bando di concessione e valorizzazione potrebbe essere ripetuta anche in futuro: «Diciamo che questo è stato un progetto pilota interessante – chiude – Adesso abbiamo ancora diverse altre aree che dovranno essere riqualificate e proveremo a capire se si potrà procedere con operazioni simili a questa».