L’ex area Frette di Concorezzo rinascerà nel 2025 e ospiterà anche il museo

Assegnato il bando per riqualificare la stecca storica della Frette entro 24 mesi .
Concorezzo Stecca Storica ex Frette
Concorezzo Stecca Storica ex Frette Michele Boni

Aggiudicato il bando per la riqualificazione dell’ex area Frette di Concorezzo. Nei giorni scorsi infatti il comune ha completato l’iter per l’affidamento dei lavori sulla storica azienda di Concorezzo diventata di proprietà comunale nel 2021. Il bando prevede che la società vincitrice del bando – la Frette srl che, di fatto, tornerà fisicamente nella storica sede di via Dante – entro 24 mesi della firma del contratto provveda al restauro completo dell’area comunale. Nel dettaglio l’intervento riguarderà il recupero della casa del custode per farne uno spazio museale e didattico interattivo. L’apertura del bunker antiaereo presente nell’area. La riqualificazione della corte interna per farla diventare un museo a cielo aperto che potrà ospitare installazioni temporanee in dialogo con l’attività museale interna. I locali della stecca storica e della ex mensa verranno adibiti ad uffici. Anche in questo caso la riqualificazione sarà caratterizzata dal recupero della struttura storica e, in particolare, un intervento specifico coinvolgerà la facciata e i due ingressi.

L’ex area Frette e Capitanio “Sarà anche un polo didattico”

Per l’amministrazione Capitanio si tratta del raggiungimento di un obiettivo seguito a lungo : “La soddisfazione per l’esito di questo bando è tanta- ha commentato il sindaco Mauro Capitanio-. Siamo riusciti, grazie a un lavoro strategico e politico, a portare su Concorezzo un intervento di estrema importanza storica, economica e culturale per la nostra città in primis e per il territorio lombardo in generale. L’area Frette, diventata patrimonio comunale, diventerà un polo dedicato all’industria tessile, tradizione del nostro territorio, con un museo dedicato, un’area esterna completamente riqualificata e una parte industriale vera e propria dove Frette srl ubicherà uffici e sale riunioni. Il nome di Concorezzo tornerà quindi a essere affiancato a quello di una realtà industriale che ha avuto i suoi albori nel nostro territorio e che ha simbolicamente portato la nostra città e la sua tradizione tessile in tutto il mondo”.

L’ex area Frette e Zaninelli “Respiriamo una nuova aria”

Soddisfazione anche per il vicesindaco e assessore all’Identità, Tradizione e Attività Economiche Micaela Zaninelli che sottolinea l’importanza del recupero di uno dei luoghi più simbolici della città: “Dopo anni di duro lavoro, anche a Concorezzo si comincia a respirare aria nuova – ha commentato -. Ancora una volta il nostro Borgo ha saputo anticipare i tempi, anni fa con la creazione del SisCo (Sportello Impresa Semplice Concorezzo), con l’interazione pubblico/privato tanto in voga ora che in molti si sono resi conto che il pubblico da solo non è in grado di portare avanti tutte le sfide del PNRR. Noi ne parliamo da prima della pandemia, quando appena insediati abbiamo cominciato a studiare la metodologia più efficace per poter mettere al riparo da qualsiasi speculazione l’unico reperto storico industriale rimasto sul nostro suolo. E’ fonte di soddisfazione personale questo grosso traguardo che ho fortemente voluto come assessore alle Identità e Tradizioni e come assessore alle Attività Economiche”.