Le Iene irrompono nel Asfalti Brianza. Nella notte tra giovedì 19 e venerdì 20 settembre il giornalista Alessandro De Giuseppe ha suonato alla porta del sindaco di Concorezzo Mauro Capitanio e l’ha condotto nell’azienda produttrice di bitume, da diverso tempo sotto osservazione per le emissioni industriali.
Una volta giunta sul posto la troupe televisiva ha chiesto delucidazioni sulle attività, mentre l’impresa stava lavorando con il camino in funzione. Tra l’altro De Giuseppe, entrato in contatto con i cittadini esasperati dagli odori, si è avvalso dell’aiuto di un tecnico che collabora con uno pneumologo che lavora dalle parti di Milano per avere a disposizione dei dati chiari sulle emissioni. La iena si è presentata nella ditta con la telecamera spianata in compagnia del cameraman dopo due settimane di rilevazioni dell’aria con le centraline e ha intervistato uno dei dipendenti dell’azienda, mentre all’esterno si trovava anche il sindaco Capitanio svegliato nel cuore della notte e intervistato da De Giuseppe. Il servizio con tutti i particolari del blitz notturno verrà trasmesso durante una delle puntate della nuova edizione del programma di Italia Uno con in studio Alessia Marcuzzi e Nicola Savino, che riparte martedì 1 ottobre.
L’impresa sta provvedendo ad installare una cappa per abbattere i fumi e ridurre i disagi che coinvolgono non solo Concorezzo, ma anche i Comuni limitrofi di Agrate, Brugherio e Monza. La vicenda è monitorata giorno per giorno non solo dalle quattro amministrazioni pubbliche coinvolte, ma anche da tre comitati cittadini, Arpa, polizia locale, carabinieri e tutti gli enti preposti nella speranza di trovare una soluzione definitiva al problema. Ad agosto all’interno dell’impianto bituminoso sulla sp Milano-Imbersago sono stati effettuati altri lavori con la posa di un bruciatore sempre per evitare che la produzione di cemento crei disturbo olfattivo ai residenti della zona.
La Procura di Monza sta facendo delle verifiche sui permessi concessi dal Comune ad Asfalti Brianza quando ha aperto il suo sito produttivo a Concorezzo. Due settimane fa i carabinieri hanno fatto visita in Comune raccogliendo tutta la documentazione inerente le autorizzazioni date dall’amministrazione all’impresa. Intanto comitati di Concorezzo, Sant’Albino-San Damiano, viale Libertà e cittadini continuano a lamentare non solo la puzza proveniente da Asfalti Brianza, ma anche il bruciore della gola e degli occhi per chi respira quell’aria.