La riclassificazione della Lombardia in zona arancione e le condizioni meteorologiche favorevoli, almeno per la giornata di sabato 17 aprile, hanno costretto il corpo della Polizia locale di Seregno a tenere alta l’attenzione per presidiare l’area del centro storico nel weekend. Gli uomini comandati da Maurizio Zorzetto hanno pertanto elevato in totale ventisei verbali per la mancata osservanza delle normative per il contrasto alla diffusione della pandemia: i destinatari sono stati in particolare cittadini arrivati alla stazione ferroviaria, con l’intento di accedere al territorio, ma senza quel giustificato motivo che il decreto della presidenza del Consiglio dei ministri richiede.
A completare il quadro sono poi state trentuno contravvenzioni nel perimetro della zona a traffico limitato, per violazioni a quanto disposto dal codice della strada.
In generale, l’afflusso all’area centrale, che è sotto la lente d’ingrandimento ormai dalla fine di febbraio, quando si registrò in piazza Vittorio Veneto una maxirissa che a lungo ha occupato la ribalta delle cronache, è apparso superiore a quello dei fine settimana precedenti, quando ancora vigeva la zona rossa, ma tutto sommato ordinato. I controlli effettuati sono sempre avvenuti in un clima di cordialità, anche da parte di coloro che si sono visti contestare le violazioni.