Dopo la coltivazione di frutta e verdura biologica e dopo l’allevamento di polli, a Toubab Dialaw si lavora per realizzare un centro culturale polifunzionale. In Senegal, il progetto di sviluppo è voluto e curato dall’associazione Jahkarlo Senegal, il cui volto è Fabio Gatti, originario di Besana in Brianza. Racconta che a giorni il cantiere aprirà e che “la struttura sarà destinata alla formazione in ambito agro biologico, in particolare di giovani in difficoltà, ma anche, in futuro, a quanto il contesto locale saprà mostrarci, visto i grossi mutamenti previsti nei prossimi anni nella nostra zona di intervento”. La struttura sarà composta da 2 aule per le lezioni teoriche e da un deposito – laboratorio. L’idea è di sviluppare un programma di sicurezza alimentare attraverso l’empowerment della popolazione del villaggio.
Il progetto trova la collaborazione di alcuni partners italiani quali Ingegneria Senza Frontiere e Karibuny. C’è anche il supporto dell’associazione Jahkarlo Italia guidata dal papà di Fabio, il besanese Federico Gatti che in Brianza tiene viva la fiamma del volontariato e dell’apertura solidale ai progetti di sviluppo senegalesi.