Un alpinista monzese, G.M., di 63 anni, è morto martedì 28 agosto sul massiccio del Monte Rosa dopo essere stato colpito da una scarica di sassi mentre procedeva con due amici, marito e moglie.
I tre sarebbero stati raggiunti da una prima scarica mentre percorrevano la via normale, a Punta Giordani (4.046 metri), e avrebbero quindi deciso di allontanarsi dall’itinerario principale. Ma giunti a quota 3.600 metri sono stati travolti da una seconda scarica di sassi, che ha ucciso il 63enne e ferito a una caviglia l’amica. Illeso invece il marito. Gli accertamenti sono condotti dal Soccorso alpino della guardia di finanza di Cervinia.
L’intervento di recupero del corpo della vittima è stato reso particolarmente difficile a causa delle continue scariche di materiale roccioso. Sul posto è intervenuto il Soccorso alpino valdostano. Le operazioni di polizia giudiziaria sono affidate al Soccorso alpino della guardia di finanza di Cervinia.