Cinque polizie locali in campo per pattugliare il Parco delle Groane

Con luglio partono i pattugliamenti serali da parte degli agenti di cinque polizie locali nel Parco Groane con lo stanziamento di 40mila euro dalla Regione
La polizia locale alle Groane

Cominciano nel mese di luglio i pattugliamenti straordinari nel Parco delle Groane con gli agenti degli uffici di Polizia Locale di Limbiate, Solaro, Ceriano Laghetto, Cogliate e Bovisio Masciago. In tutto Regione Lombardia ha stanziato 40mila euro; serviranno a sostenere economicamente le operazioni e l’orario straordinario. Gli operatori saranno chiamati a sorvegliare i punti sensibili del territorio, quelli che sono maggiormente soggetti allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Pattuglie straordinarie: il precedente del 2021 al Parco Groane con risultati incoraggianti contro lo spaccio

Una precedente iniziativa realizzata nei mesi tra agosto e settembre del 2021 aveva coinvolto alcuni degli stessi comuni ed aveva prodotto risultati convincenti, riuscendo a diradare i clienti dalle piazze più calde e rallentando l’attività degli spacciatori. I luoghi dello spaccio sono noti e talvolta anche spudorati. Tutto è partito dall’area boschiva attorno alla stazione ferroviaria del Villaggio Brollo, principalmente sul territorio comunale di Ceriano e di Solaro. In pochi anni i venditori si sono organizzati come un vero e proprio mercato a cielo aperto. I clienti arrivavano in treno da ogni parte della Lombardia. Addirittura si accettava come forma di pagamento il baratto, con conseguente aumento di piccoli episodi di criminalità, come gli scippi ai danni dei pendolari ed i furti nei negozi.

Parco delle Groane e non solo: ecco dove si spaccia nella zona

Cominciò l’opera di contrasto da parte delle forze dell’ordine e delle amministrazioni comunali e regionale, con la collaborazione delle unità mobili sanitarie della Croce Rossa, ma solo durante il primo lockdown, quello che nella primavera del 2020 aveva svuotato le strade ed i mezzi di trasporto, la piaga era stata quasi del tutto estinta. La situazione non è mai tornata a quella pre pandemia, ma la problematica rimane ben evidente. Si spaccia ancora nei boschi del Brollo a Ceriano. Si spaccia anche alla Ca’ del Re, una zona naturale compresa tra via Della Repubblica e la Saronno-Monza a Solaro. La vendita prosegue a nord, nel verde di via Donegani a Cogliate. Ma anche a sudest, in direzione Limbiate e Bovisio.

Spaccio in piccole piazzole a bordo strada, a Ceriano ferito un marocchino

Molti di questi punti di scambio merce e contanti sono delle piccole piazzole a lato della strada, dove le auto sostano all’improvviso mettendo anche in crisi la viabilità. Che il problema sia tutt’altro che superato lo testimoniano anche gli eventi della notte tra mercoledì e giovedì in via Monte Grappa a Ceriano, quando un uomo di origini marocchine, 48 anni, è stato soccorso dalla Croce Rossa di Misinto con intervento dei carabinieri della compagnia di Desio per una ferita da arma da taglio, probabilmente scaturita da una colluttazione. La ferita era superficiale, ma il tasso alcolico elevatissimo; è stato portato in ospedale a Desio. Pare sia comparso dal bosco poco distante.