Il corridore brianzolo Giacomo Nizzolo ha interrotto una lunga, forzata, sosta ed ha ripreso a gareggiare. Dopo alcuni tentativi non riusciti, l’atleta da quest’anno al Team elvetico Q36.5 Pro Cycling lo ha fatto il giorno 18 maggio, per una inedita e non prevista combinazione, nel giorno caratterizzato dalla super prestazione di Filippo Ganna nella crono del Giro d’Italia, allineandosi al via della Veenendal Classic disputata in Olanda sulla distanza di 171,8 km.

Nella gara vinta da Tord Gudmesta (Uno X Mobility) Nizzolo ha raggiunto il traguardo in gruppo e per i cultori delle statistiche occupando la 93ma posizione. Per l’occasione il trentacinquenne corridore ha postato sui social un breve pensiero ricco di significato. “Poche persone sanno la sofferenza che c’è stata per tornare a rimettere il numero sulla schiena. Dedico questo rientro a loro con il mio grazie”.

Ciclismo, Nizzolo torna a gareggiare: nel 2023 un incidente e la frattura

Como è noto il 2023 di Nizzolo è terminato nella peggiore maniera possibile: il velocista che quest’anno corre per la Q36.5 ProCycling di Douglas Ryder, lo scorso 23 dicembre è rimasto coinvolto in un incidente durante il suo allenamento con conseguente, dolorosa, frattura del piatto tibiale della gamba destra. L’atleta però non si è mai rassegnato e piano, piano con caparbietà ha risalito la corrente.

Dopo la gara disputata in Olanda, Nizzolo ha corso la Ronde van Limberg in Belgio, e in questa prova disputata sul percorso di 199 km si è classificato a 13mo posto; quindi dal 23 al 26 maggio alla Boucle de la Mayenne, in Francia, al solo scopo di sperimentare la sua tenuta nelle corse a tappe e, a inizio giugno, alla Bruxelles Classic di km 218,4 vinta da Jonas Abrahamsen e nella quale ha ottenuto il 46mo posto raggiungendo il traguardo a 1’44” dal vincitore. Ora Giacomo, rotto il ghiaccio, lo vedremo al via di altre corse.