“Ciao Gabry”: Cavenago ha salutato Gabriele di Guida, morto in un incidente sul lavoro – VIDEO

VIDEO - A Cavenago di Brianza i funerali di Gabriele Di Guida. Il giovane, 25 anni, morto per un infortunio sul lavoro il 10 aprile a Sulbiate, è stato accompagnato da centinaia di amici.
La folla all’arrivo della bara sul sagrato della chiesa di Cavenago con addosso la pettorina con la scritta “Ciao Gabry”
La folla all’arrivo della bara sul sagrato della chiesa di Cavenago con addosso la pettorina con la scritta “Ciao Gabry”

La parrocchia San Giulio Cavenago a stento è riuscita ad accogliere le centinaia di persone che martedì 16 aprile hanno voluto porgere il loro ultimo saluto a Gabriele. Si sono infatti tenuti nel pomeriggio i funerali di Gabriele di Guida, il 25enne morto il 10 aprile a causa di un tragico incidente sul lavoro alla ditta Silfa Metal Packaging di Sulbiate dove lavorava. A dargli il proprio abbraccio è giunta una folla immensa di amici e familiari. La salma di Gabriele è stata accolta sul sagrato dalla chiesa da un lungo e caloroso applauso dai tanti amici che, per l’occasione, hanno indossato la pettorina con su scritto “Ciao Gabry”. Gli stessi amici hanno appeso striscioni, distribuito volantini e posizionato tanti palloncini su tutta piazza Libertà. La cerimonia, officiata da don Gianni Mariani e don Andrea Bianchi, ha toccato il momento più emozionante alle parole degli amici e dei familiari di Gabriele tra cui quelle del fratello Giovanni: «Grazie fratello perché sei stato il mio punto di riferimento e il mio idolo. Il tuo ricordo ha lasciato un’eredità così grande che non potrà essere dimenticata», della mamma Ester «Ringrazio il cielo e la terra perché mi ha regalato i 25 anni con te e ringrazio tutti quanti voi perché avete mosso il mondo per fare un’immensa festa a Gabriele. Ora, se me lo permettete, vorrei essere la mamma di tutti voi» e, infine, di papà Massimo: «ricordo che l’ultima tua sera mi hai chiesto di vedere la partita assieme. L’ultima sera hai voluta farla assieme a tuo papà, grazie Gabry». Al termine della cerimonia gli amici hanno reso omaggio a Gabriele con alcuni cori, un lancio di palloncini e l’accensione di fumogeni rosso neri, i colori del Milan, la squadra del cuore del giovane, dove ha militato nel ruolo di portiere quando era piccolo (sabato sera durante Milan – Lazio sul mega schermo di San Siro è apparso un ricordo di Gabriele). Le iniziative sono proseguite a Palazzo Rasini dove gli amici hanno proiettato un video con un collage di foto di Gabriele.