Ora i truffatori si vestono addirittura da finanzieri. Vergognoso stratagemma quello messo in campo in settimana ai danni di un pensionato di 88 anni di Cesano Maderno. L’uomo è stato ripulito da gioielli e preziosi, per un valore di svariate migliaia di euro, da due uomini che si sono presentati come finanzieri in borghese.
La truffa è andata in scena al mattino. Erano le 10 quando hanno suonato alla porta di un’abitazione in zona Parco dei Tigli. Modi gentili, parlantina veloce, i finti finanzieri hanno evidenziato il loro ruolo istituzionale e la necessità di effettuare dei controlli urgenti. L’anziano, che vive solo, è caduto nella trappola e ha commesso l’errore più grande: farli entrare. Per i due truffatori è stato un gioco da ragazzi proseguire nella messa in scena, incluso convincere la vittima a chiudere tutti i gioielli in un sacchetto per poi distrarla, imboccare la porta d’uscita e allontanarsi rapidamente.
A furfanti lontani l’uomo ha scoperto il raggiro, ma ormai era troppo tardi e non gli è rimasto far altro che chiedere aiuto ai carabinieri della tenenza di Cesano Maderno. Un episodio del tutto identico si è verificato quasi due mesi fa nel comasco a Vighizzolo, frazione di Cantù, quando a fine settembre in via Montello una coppia di uomini si era spacciata sempre per finanzieri. In qualsiasi caso, anche in presenza di divisa e tesserino, non bisogna mai aprire o far entrare in casa sconosciuti. Il vero carabiniere o il vero finanziere non fuggirà mai di fronte alla telefonata di verifica al 112, il truffatore invece scapperà a gambe levate.