Parco Borromeo di Cesano Maderno presto tornerà agli antichi splendori con un appalto da 160mila euro. Così l’amministrazione comunale intende rispondere al problema di manutenzione del prestigioso polmone verde cittadino. Purtroppo lo storico gruppo di volontari che si occupava del taglio del verde, delle panchine, dei viali e della pulizia per una questione anagrafica è ridotto davvero all’osso. Non c’è stato alcun ricambio generazionale nel tempo, fatto salvo l’arrivo un paio d’anni fa della vulcanica Lucia Scalabrin, mamma, nonna, capace di coinvolgere gli anziani che si ritrovano al mattino ai tavoli in pietra a monte della grande fontana dei dromedari. Armata di secchi e rastrello il marzo scorso Lucia ha rimosso tutte le foglie cadute a terra, un bel gesto in favore della comunità ma purtroppo non basta.
I volontari da soli non sono sufficienti a curare una superficie di ben nove ettari. Ne è consapevole anche il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Celestino Oltolini. Non appena è stato chiamato a riscoprire questo incarico, il caso Giardini Borromeo è subito finito sulla sua scrivania.
«La prima soluzione adottata è stata lo scorso anno affidare direttamente all’azienda agricola “Villa Marina” di Cesano Maderno la manutenzione – spiega – L’accordo è scaduto a fine 2018. Dopo l’approvazione del bilancio a inizio aprile è stato rinnovato e in questi giorni l’azienda agricola è già intervenuta sui bossi».
L’affidamento diretto terminerà in estate, l’idea è ripartire a settembre con un’impresa che avrà un appalto biennale. «La somma che prevediamo di spendere è 80mila euro l’anno insomma 160mila euro per l’appalto totale».
Un tema quello della manutenzione del Parco Borromeo che interessa molti cittadini. La bellissima area verde è il punto di riferimento per passeggiate, attività fisica all’aria aperta, una domenica rilassante in famiglia. In tanti osservano le aiuole, i patri, le piante, lo stato dei muri e così non passano certo inosservate alcune brutture. La bella fontana dei dromedari nei giorni scorsi si presentava con un’acqua davvero pessima. «Devo verificarlo, ma non penso proprio si tratti di mucillagine – prosegue l’assessore – Lo scorso anno la fontana era stata svuotata e completamente pulita. Un’azione che in precedenza avveniva anche ogni cinque anni. Sulla situazione attuale mi informerò con gli uffici, ma a mio parere qualcuno deve aver versato qualcosa nell’acqua perché si presenti così».