Maggioranza zero. Minoranza uno. Vince ai punti la settimana politica appena trascorsa il gruppo unito dei partiti d’opposizione di Cesano Maderno. E il bilancio di previsione è stato rimandato. Dopo lo show in consiglio comunale di Michele Santoro, che ha abbandonato l’aula, sono serviti altre due convocazioni per riuscire a non discutere i punti all’ordine del giorno:interrogazioni, interpellanze e ordini del giorno che rimanevano in giacenza.
Cesano Maderno: due consigli deserti, la prima convocazione
Il primo consiglio utile è stato deciso in una riunione capogruppo “volante” decisa martedì 12 dicembre al termine della seduta “boicottata” da Michele Santoro, Enrico Grendene (rispettivamente capogruppo e consigliere di Forza Italia) con Gaetano Vincenzi (Fratelli d’Italia). Una decisione condivisa solo con la maggioranza e il gruppo di minoranza rimasto in aula di Bosio Sindaco. Non presente Marina Romanò per la Lega e soprattutto i consiglieri che erano usciti.
La prima convocazione è stata fissata martedì 19 dicembre alle 15. Alla seduta non hanno partecipato tutte le minoranze: inviando però comunicazione della mancata presenza a causa di impegni lavorativi visto la scelta di convocare in un orario pomeridiano in un giorno feriale. Anche qui, al termine dell consiglio durato poco meno di 15 minuti si è svolta un’altra riunione capigruppo “ristetta” alla sola maggioranza. Comunicata dal presidente del consiglio comunale la volontà di riconvocare la seduta al giorno seguente, mercoledì 20 dicembre alle 17, con un consiglio comunale urgente.
Cesano Maderno: due consigli deserti, le motivazioni
Due le motivazioni: da un lato l’urgenza di convocare il terzo consiglio dove non erano presenti i consiglieri proponenti dei punti all’ordine del giorno che se per la terza volta risultavano assenti in aula con l’automatica cancellazione delle loro richieste. Altro importante fattore è stato quello che il consiglio delle minoranze bloccava quello più atteso in programma giovedì 21 dicembre dove invece era in votazione il bilancio di previsione per il 2024.
A 24 ore di distanza mercoledì 20 dicembre, in consiglio comunale si è riproposta la medesima situazione. Convocazione d’urgenza per l’assise dedicata ad interpellanze, interrogazioni e ordini del giorno è andata deserta. I consiglieri di minoranza hanno fatto sapere che non avevano ricevuto nessuna convocazione: il consiglio infrasettimanale alle 17 di pomeriggio ha visto la partecipazione solo dei consiglieri della maggioranza. Il presidente del consiglio e il segretario comunale a differenza del giorno precedente, hanno allungato i tempi l’attesa per l’appello: circa una trentina di minuti prima che i punti, dopo tre assenze dei proponenti, fossero ritirati.
Cesano Maderno: due consigli deserti, giovedì sera
L’ultimo atto di questa settimana politicamente convulsa si è tenuto giovedì sera con un terzo e consecutivo consiglio comunale in tre giorni. Questa volta in votazione c’era il bilancio di previsione 2024. Per la prima volta in un anno e mezzo le opposizione tutte hanno fatto quadrato e sono uscite dall’aula e hanno mandato sotto la maggioranza. A sollevare prima la mozione d’ordine e contemporaneamente la pregiudiziale è stato il consigliere Bosio che ha contestato il modo di convocazione delle riunioni dei capigruppo. Dopo la votazione tutti i consiglieri di maggioranza hanno abbandonato l’aula. I 12 consiglieri di maggioranza non sono bastati per poter proseguire il consiglio comunale (tardivo l’arrivo del consigliere De Mango di ViviCesano) che non ha permesso di raggiungere il numero legale e continuare con l’approvazione del bilancio che è stato rimandato.