A testa bassa contro l’abbandono selvaggio dei sacchetti della spazzatura. Cem Ambiente lancia la campagna “Fai la cosa giusta” per un uso corretto dei cestini stradali. Che non servono certo per smaltire la spazzatura di casa.
Su tutti gli oltre 10mila contenitori presenti nei 59 Comuni soci di Cem Ambiente verranno attaccati gli adesivi della campagna finalizzata a ridurre i rifiuti domestici gettati nei cestini pubblici: 15mila adesivi da attaccare ai cestini e 2.500 manifesti per l’affissione nelle città nelle prossime settimane.
«Buttare il sacchetto di rifiuti di casa nel cestino pubblico è una pratica di pochi – spiega l’amministratore unico di Cem Ambiente, Antonio Colombo – che però pesa sulla collettività e sugli ottimi standard di raccolta differenziata dei nostri Comuni e sul decoro delle nostre città. L’obiettivo della campagna “Fai la cosa giusta” è di cercare di mettere uno stop a questa cattiva abitudine, andando incontro alle esigenze e alle sollecitazioni che ci sono state manifestata dai nostri amministratori».
Scritta rosso acceso e ampia diffusione: la campagna “Fai la cosa giusta” punta sulla visibilità.
La campagna riguarderà tutti i 10mila cestini posizionati nei 59 Comuni soci di Cem e testimonia la sensibilità al tema da parte della società che gestisce il ciclo dei rifiuti nel territorio e la volontà di ridimensionare il sacchetto selvaggio, un problema non trascurabile che incide per l’8,5% circa sul totale di rifiuti buttati nei cestini e scaricati abusivamente sul territorio.
«Il fenomeno resta una cattiva abitudine – precisa Colombo – che sta registrando un lieve aumento e che la nostra società vuole contenere il più possibile».
Si stima che il costo a carico della collettività per lo smaltimento della quantità di rifiuti domestici lasciati impropriamente nei cestini e lungo le strade, incida per circa 100mila euro all’anno, sui 59 Comuni di Cem.