Caso Aeb: il processo entra nel vivo, avanti con l’istruttoria

Caso Aeb: il processo entra nel vivo. Lunedì 12 maggio respinte tutte le eccezioni, va avanti con l’istruttoria.
La sede di Aeb, in via Palestro a Seregno
La sede di Aeb, in via Palestro a Seregno

È tornato in aula il processo Aeb, con un’accelerazione decisiva. Dopo la lunga discussione dello scorso marzo, in cui i giudici avevano “trattato la questione”, lunedì 12 maggio è arrivata la seconda udienza: tutte le eccezioni sollevate dalla difesa degli imputati sono state respinte, comprese quelle sull’esclusione delle parti civili e sulla competenza territoriale.

Si è quindi aperta ufficialmente la fase istruttoria, con la presentazione delle prime richieste. L’udienza è stata aggiornata al 22 settembre, data in cui sarà nominato il perito incaricato di trascrivere le intercettazioni che verranno acquisite agli atti del processo. L’istruttoria vera e propria riprenderà poi il 12 gennaio 2026.

Caso Aeb: il processo entra nel vivo, coinvolti il sindaco di Seregno e altre cinque persone

Alla sbarra ci sono il sindaco di Seregno, Alberto Rossi, e altri cinque imputati, tutti rinviati a giudizio con l’accusa di aver portato avanti la fusione di una società pubblica senza gara, violando le regole sulla selezione del socio.

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