Carcere di Monza: Pitaniello lascia la direzione dopo dieci anni

A poco più di dieci anni dall'arrivo alla casa circondariale di Monza, Maria Pitaniello lascia la direzione dell’istituto per Busto Arsizio. Per la sostituta bisogna attendere le elezioni.
Monza Maria Grazia Pitaniello direttrice carcere via Sanquirico
Monza Maria Grazia Pitaniello direttrice carcere via Sanquirico Fabrizio Radaelli

A poco più di dieci anni dal suo arrivo alla casa circondariale di Monza, Maria Pitaniello lascia la direzione dell’istituto di via Sanquirico. Un passaggio atteso e già annunciato, che diventerà operativo a partire dal mese di marzo. Pitaniello è stata già assegnata alla direzione del carcere di Busto Arsizio. Al suo posto è stata nominata un’altra donna: Cosima Buccoliero attualmente direttrice della casa circondariale di Torino e già direttrice del carcere di Bollate e del minorile Cesare Beccaria.

Carcere di Monza: Pitaniello lascia la direzione dopo dieci anni, Buccoliero in arrivo. Elezioni permettendo

Un nome, quello di Buccoliero, che potrebbe però mutare. La dirigente è candidata alle elezioni regionali del 12 e 13 febbraio, nelle liste del Pd a Milano. In caso di nomina al consiglio regionale la neo direttrice della casa circondariale di Monza potrebbe lasciare l’incarico per seguire l’impegno politico. Dunque si dovrà attendere l’esito delle elezioni lombarde per sapere se l’attuale direttrice della casa circondariale di Torino sarà la nuova dirigente del carcere di Monza.

Carcere di Monza: Pitaniello lascia la direzione dopo dieci anni, numerosi cambiamenti

Nel rispetto della sua naturale riservatezza la direttrice Pitaniello non ha pensato, per il momento, ad alcun momento ufficiale di commiato.

Maria Pitaniello è arrivata a Monza in seguito al trasferimento del suo predecessore, Massimo Parisi, nominato direttore al carcere di Bollate. Era il giugno 2011. All’epoca Pitaniello era vicedirettore a San Vittore.

Dieci anni sotto la guida dell’attuale direttrice hanno visto numerosi cambiamenti soprattutto strutturali (ma non solo) all’interno dell’istituto. A pochi mesi dal suo arrivo negli uffici di via Sanquirico si è dovuto immediatamente provvedere all’avvio, ormai non più rinviabile, dei lavori di ristrutturazione dell’istituto che fin dai primi anni ha mostrato importanti problematiche che nel tempo hanno compromesso la tenuta sia dei reparti detentivi, dove le infiltrazioni d’acqua avevano reso insalubre la permanenza dei detenuti delle celle, sia negli alloggi della Polizia penitenziaria. Le piogge in quegli anni avevano reso inagibili anche il teatro del carcere e la cappella.

Carcere di Monza: Pitaniello lascia la direzione dopo dieci anni, il covid

L’avvento del Covid – 19, con i focolai scoppiati all’interno dell’istituto e le necessarie e rigide norme di isolamento per evitare il diffondersi del contagio, hanno rappresentato un altro momento intensamente problematico dell’istituto, che è però riuscito a reggere ai due anni di isolamento, superando tensioni e inevitabili malumori da parte della popolazione carceraria.