Una giungla di auto, motorini, studenti che invadono la carreggiata. Non dura moltissimo, ma il picco di rischio tangibile ogni mattina in via De Gasperi a Carate Brianza ha convinto il comando di polizia locale a predisporre un’ordinanza per chiudere al traffico la strada nell’orario di entrata mattutina all’istituto Da Vinci.
Così scrive la scuola sul proprio sito: “Si comunica che a seguito di numerose richieste dell’utenza e per gravi ragioni di sicurezza il Comune di Carate Brianza attraverso il corpo di Polizia locale ha emanato un’ordinanza, disposta a tutela dell’incolumità degli alunni, per la disciplina della circolazione in via De Gasperi che prevederà a breve il divieto di transito tutti i giorni nella fascia 07.30 – 08.00 e per il solo sabato anche dalle ore 12.00 alle ore 12.15. Si confida pertanto nella collaborazione di tutti per il rispetto rigoroso di questa norma. Gli studenti provvisti di ciclomotori potranno accedere in detto orario esclusivamente da via Enrico Valtorta”. L’ordinanza, per dovere di cronaca, non è ancora stata emessa dunque non è ancora noto il giorno in cui entrerà in effettivo vigore.
«Stiamo aspettando che ci arrivi la necessaria cartellonistica da posizionare in loco – spiega Carlo Alberto Crippa, comandante dei vigili -. La scelta di chiudere per una breve finestra temporale in mattinata e, il sabato, anche in concomitanza con l’uscita degli studenti, risponde a una richiesta che ci è arrivata dall’istituto scolastico, con cui abbiamo avuto alcuni incontri».
Ma risponde anche alla volontà di risolvere l’oggettiva circostanza di «seria congestione che si crea quotidianamente, con conseguente pericolo per i ragazzi».
«In effetti qui la mattina siamo in tanti. Soprattutto quando i cancelli sono ancora chiusi, prima delle 7.45, finiamo per aspettare in mezzo alla strada» racconta una studentessa. Anche perché la via De Gasperi, a doppio senso di marcia, non è dotata di marciapiede se non, arrivando da viale Brianza, nei primissimi metri (sulla destra) e fino all’edificio della palestra (sulla sinistra: la palestra rimane dall’altra parte della strada rispetto al plesso scolastico). I cancelli di accesso alla scuola affacciano direttamente sulla carreggiata e non su un’area pedonale.
«Ci sono anche tante auto che si fermano per far scendere i ragazzi nei pressi della scuola, creando code e tentativi di superamento» racconta un’altra studentessa. Per non parlare dell’uscita del sabato, «quando in centinaia usciamo tutti allo stesso orario».