Roberto Ripamonti e Andrea Cereda: ecco i nomi dei nuovi presidenti dei consigli di frazione, rispettivamente di Costa Lambro e di Agliate, che resteranno in carica per l’intero mandato dell’amministrazione di Luca Veggian. Sono stati eletti mercoledì 20 sera nella prima seduta degli organi di rappresentanza e di partecipazione cittadina, convocata dal presidente del consiglio comunale Maurizio Schena e realizzata anche alla presenza del sindaco Veggian e di Alessandro Terraneo, assessore alle frazioni.
Nel consiglio di frazione di Costa Lambro, Ripamonti ha avuto la meglio sull’altro candidato Roberto Sanvito (classe 1967), ottenendo un maggior numero di preferenze dai 7 consiglieri che, oltre ai 2 candidati, rispondono ai nomi di Adonella Bozzon, Elisabetta Fossati, Roberto Sanvito (classe 1949), Maurizio Turello e Barbara Chizzolini. Il consiglio di Agliate ha eletto invece come presidente Cereda, che ha ottenuto un maggior numero di voti rispetto alle candidate Annarita Ghezzi e Giuseppina Silvestrini. Completano la composizione del consiglio Marisa Bonaventura, Luigi Buzzi, Giacinto Pezzucchi e Ivano Veggian. Il ruolo di vicepresidente verrà assegnato nella prossima seduta dei consigli, che sarà convocata direttamente dai nuovi presidenti.
«Faccio gli auguri di buon lavoro a tutti i consiglieri» ha detto Terraneo e con lui Schena e Veggian. Mentre Sanvito, candidato al ruolo di presidente a Costa Lambro, ha evidenziato «la potenza di questo strumento che è stato dato a noi cittadini. Tra le proprie funzioni, il consiglio di frazione ne ha di carattere consultivo: l’invito che faccio al sindaco e ai rappresentanti dell’amministrazione è di informarci rispetto ai progetti che riguardano la nostra frazione, così che prima dell’adozione finale del provvedimento possiamo esprimere un nostro parere a riguardo. Fermo restando che la decisione resta vostra».
I consigli di frazione sono stati eletti in data 27 gennaio e, secondo regolamento, “nell’interesse della propria comunità e nel rispetto del proprio ambito territoriale, svolgono funzioni consultive, propositive, conoscitive, di iniziativa nei riguardi dell’amministrazione comunale. Eservitano funzioni di riscontro sull’attuazione e l’esecuzione delle deliberazioni dell’amministrazione interessanti le singole frazioni; attuano iniziative di promozione e crescita del proprio territorio e della partecipazione, ricercando autonomamente tutte le forme e gli strumenti idonei a perseguire tali scopi”.