Il presepe vivente di Agliate come ogni anno, nel pomeriggio di Santo Stefano, ha radunato migliaia di visitatori provenienti da molti Comuni, sfiorando le diecimila persone, complice la bella giornata di sole. Commenti sempre entusiasti e di meraviglia da parte dei presenti a conferma che la sacra rappresentazione, promossa dal Movimento di Comunione e Liberazione e dalla Comunità pastorale Spirito Santo, si conferma un’eccellenza.
Carate Brianza: in 10mila al presepe vivente di Agliate, edizione 49 dedicata al tema della pace
Attorno alla millenaria basilica dei Santi Pietro e Paolo si è svolta la 49esima edizione, dedicata al tema della pace come recita il titolo «Egli stesso è la nostra pace», ispirato dalle parole di Benedetto XVI e del profeta Michea. Centinaia di figuranti sono stati impegnati per dare vita ai principali quadri della Natività e per accompagnare i tantissimi visitatori nel cammino verso la grotta per l’adorazione alla Sacra Famiglia interpretata dai coniugi caratesi Davide ed Eleonora Cevoli con il loro terzogenito Stefano nei panni del bambin Gesù.
Carate Brianza: in 10mila al presepe vivente di Agliate, attori professionisti per la prima scena e poi decine di volontari
La prima scena, sul sagrato della Basilica, è stata realizzata da attori professionisti. Tutt’attorno, i consueti quadri fino alla grotta della Natività. Anche quest’anno il presepe è realizzato grazie alla collaborazione di decine e decine di volontari e al contributo di vari sponsor (Comune, BCC di Carate Brianza, Fondazione Costruiamo il Futuro e numerose aziende del territorio).