Carate Brianza, il parcheggio della scuola di Costa Lambro si farà. Veggian: «L’iter prosegue»

«L’iter prosegue»: non lascia spazio a dubbi il sindaco di Carate Brianza Luca Veggian mentre affronta il tema del nuovo parcheggio in via Montello, a uso della scuola di Costa Lambro.
Autobus scolastici in via Montello a Carate Brianza
Autobus scolastici in via Montello a Carate Brianza

Prosegue l’iter per la realizzazione di un parcheggio ad uso pubblico a servizio della scuola in via Montello, a Costa Lambro, atto a porre fine ai problemi di viabilità che si riscontrano da anni durante il periodo scolastico. Il progetto, momentaneamente bloccato dalla Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggi, ripartirà non appena “il progettista esterno incaricato invierà le integrazioni richieste” dall’ente.

È quanto fa sapere il sindaco, Luca Veggian. “Questo intervento oltre ad essere passato in tutte le sedi competenti, nel consiglio comunale di luglio è stato anche condiviso dall’opposizione, che ne ha riconosciuto l’importanza. Tutto questo allarmismo tardivo che è arrivato non è nient’altro che un modo, anche brutto, di fare una polemica politica quando invece sappiamo tutti quanto sia fondamentale questo servizio. Chi dice di essere contrario a colate di cemento non sa nemmeno com’è il progetto, perché sono stati rispettati tutti i parametri imposti dal Parco Valle Lambro”, ha dichiarato il primo cittadino, riferendosi in particolare alle perplessità sollevate dai referenti del Comitato CiVitaVerde e della Commissione Cultura Alternativa, che si chiedono come si sia arrivati “a questa soluzione così impattante sull’ambiente”.

Intanto, il Movimento 5 Stelle di Carate, in un comunicato stampa, torna a rimarcare i motivi che hanno condotto l’ente di controllo al rigetto del progetto. “In riferimento al progetto, si evincono una serie di errori: ignoranza inammissibile della procedura; inadeguatezza progettuale e danno alla comunità, con nuove spese impreviste nel bilancio comunale, e nuovi e indefinibili tempi

di attesa – precisa la nota del gruppo capitanato dal consigliere Luca Riva – Un amministratore avveduto dovrebbe ben conoscere il valore delle località che egli amministra per conto del suo comune. Sempre in riferimento alla forma, benché facoltativo, non è stata rispettata l’indicazione di avanzare proposte alternative meno impattanti e più aderenti sia della Soprintendenza sia

conformi alla struttura del territorio oggetto dell’intervento. Questo fatto ha determinato un

deciso diniego che si configura come un parere non favorevole a quanto avanzato da “un’autorità comunale” che forse crede di esercitare più l’autoritarismo che l’autorevolezza”. In riposta, il primo cittadino ha dichiarato: “Purtroppo siamo sempre allo stesso punto. Il consigliere Riva parla senza la minima conoscenza della materia. Per fare una politica di basso livello cerca sempre di buttare delle responsabilità agli attuali amministratori, ma questo non fa altro che far vedere alla cittadinanza la sua impreparazione, perché ci sono delle responsabilità ben definite e una differenza sostanziale tra la parte amministrativa e la parte tecnica.

Per quanto riguarda questo progetto, la parte amministrativa ha già fatto e finito tutto il suo percorso, andando ad acquisire gratuitamente un’area, a stanziare i fondi necessari e a inserirli nella programmazione. Adesso la struttura tecnica, ma soprattutto l’architetto esterno che è stato incaricato, deve rispondere alle integrazioni chieste dalla Soprintendenza”.