La voce era di un uomo di mezza età,concitata. Il messaggio chiarissimo: «Smettetela di fare multe ai commercianti se no finisce male. Ve ne accorgerete». È stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e che sabato mattina ha spinto il comandante della polizia locale di Carate Brianza, Alberto Crippa, a presentare denuncia alla Procura di Monza contro ignoti.
Scherzo di cattivo gusto di chi non conosce il codice penale o intimidazione vera? Agli inquirenti la risposta. Intanto, dal suo ufficio di via Cusani, Crippa spiega le ragioni della sua mossa, mentre i rappresentanti dei commercianti, interpellati, preferiscono non rilasciare dichiarazioni: «Giovedì mattina della scorsa settimana abbiamo ricevuto una telefonata di un uomo che ci scoraggiava a continuare ad elevare sanzioni ai commercianti – ha detto – Non ho potuto esimermi, questa volta, dal presentare denuncia per minacce contro pubblico ufficiale».
Intanto spera che dai tabulati telefonici si possa risalire all’autore della telefonate e al sindaco ha chiesto di dotare l’ufficio di un registratore delle chiamate.
Condanna l’accaduto il sindaco Francesco Paoletti: «Purtroppo negli ultimi anni c’è stata un’escalation, per frequenza e per modalità, dei fenomeni di intemperanza verso la nostra polizia locale, che pure non ha cambiato atteggiamento».
Quindi l’appello: «La polizia locale non può lasciarsi intimidire e non serve fare minacce. Invito tutti a mantenere correttezza nelle relazioni».