Carabinieri di Monza e Brianza: da maggio 2019 assicurate alla Giustizia 700 persone

Nell’ambito delle celebrazioni del 206esimo dalla fondazione, diramati i dati dell’attività svolta nel territorio provinciale: i militari hanno proceduto per oltre 28.000 episodi delittuosi.
Prevista una cerimonia nella caserma del Comando provinciale di via Volturno, a Monza
Prevista una cerimonia nella caserma del Comando provinciale di via Volturno, a Monza

Nell’anno 206 dalla fondazione, l’Arma dei carabinieri venerdì 5 giugno celebra la ricorrenza in tutto il Paese: a Monza, alla presenza del Prefetto di Monza e della Brianza, Patrizia Palmisani, programmata una cerimonia nella sede del Comando provinciale, in via Volturno, per commemorare i militari caduti durante il loro prezioso lavoro. Con l’occasione sono stati anche forniti i ”numeri” dell’attività svolta durante l’ultimo anno, durante il quale, nella sola provincia, i carabinieri hanno proceduto per oltre 28.000 episodi delittuosi e assicurato alla Giustizia oltre 700 persone. Hanno inoltre garantito complessivamente quasi 28.000 servizi preventivi.

Tra le principali operazioni di servizio condotte, ricordata, nell’ambito dei delitti contro la Pubblica amministrazione, quella del 7 maggio 2019, coordinata dalla DDA di Milano e nota come “Mensa dei Poveri”, che portò all’esecuzione di misure cautelari nei confronti di 17 persone, ritenute responsabili a vario titolo di associazione per delinquere aggravata dall’aver favorito un’associazione di tipo mafioso, finalizzata al compimento di plurimi delitti di corruzione, finanziamento illecito ai partiti politici, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, false fatturazioni per operazioni inesistenti, autoriciclaggio e abuso d’ufficio.

Per quanto riguarda i delitti contro la persona e il patrimonio, il 6 giugno 2019, coordinata dalla Procura della Repubblica di Monza, vennero invece eseguite misure cautelari nei confronti di 12 persone, ritenute responsabili a vario titolo di tentato omicidio, porto illegale di armi, rapina e spaccio di sostanze stupefacenti, all’interno della nota area “Ex Snia” di Varedo. A luglio dello scorso anno, il 23, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Milano, si procedette con misure cautelari nei confronti di 4 minorenni, ritenuti responsabili, tra l’altro, di 12 rapine aggravate e di porto abusivo di armi, commessi in gran parte all’interno del Centro commerciale “Torri Bianche” di Vimercate ed ai danni di coetanei tra i 13 e i 16 anni. Sempre nel mese di luglio, coordinata dalla Procura della Repubblica di Monza, un’altra brillante operazione portò a individuare 7 persone ritenute responsabili a vario titolo di rapine aggravate dall’uso delle armi ai danni di sale giochi e farmacie ubicate nelle province di Monza e della Brianza e Milano, porto illegale di armi da fuoco e spaccio di sostanze stupefacenti.

Nell’ambito dei delitti contro le fasce deboli, il 9 giugno 2019 a Vimercate venne arrestato un incensurato per sequestro di persona, violenza sessuale, lesione personale e minaccia aggravata ai danni della convivente, ripetutamente violentata e percossa, minacciata di morte con un coltello e sequestrata in una roulotte; il 20 novembre 2019, scattò l’arresto a Seregno di un imprenditore responsabile di rapina aggravata dall’uso di un coltello ai danni di 2 massaggiatrici e successivamente risultato un aggressore seriale di prostitute; il 19 dicembre 2019, fu arrestato a Concorezzo un operaio responsabile di 8 episodi di violenza sessuale commessi nello stesso mese anche ai danni di minori.

Pressante anche il contrasto al traffico di sostanze stupefacenti: il 6 marzo 2019, coordinata dalla Procura della Repubblica di Monza, vennero eseguite misure cautelari nei confronti di 9 persone, ritenute responsabili a vario titolo di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti nell’area boschiva del Parco delle Groane limitrofa a Cesano Maderno; il 17 dicembre 2019, a Paderno Dugnano, furono arrestate 2 persone ritenute responsabili di traffico di sostanze stupefacenti, trovate in possesso di 13 chili di cocaina e 400.000 euro in contanti; l’11 febbraio scorso, coordinata dalla Procura della Repubblica di Monza, eseguite altre 11 misure cautelari nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili a vario titolo di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, specie cocaina, nell’area a nord del Parco di Monza. Infine, pochi giorni fa, il 29 maggio, sono state arrestate 9 persone, ritenute responsabili di traffico di sostanze stupefacenti, con canali di approvvigionamento dall’estero e base operativa nel quartiere San Rocco di Monza.

Ma i Carabinieri di sono stati anche protagonisti di numerosi interventi salvavita, nel corso dei quali hanno messo a repentaglio la propria incolumità: il 3 febbraio 2019, a Desio, hanno salvato un cittadino rumeno, poi arrestato per tentato omicidio, che si era barricato nell’abitazione con le 2 figlie minori e stava saturando di gas l’ambiente nel disperato tentativo di costringere la convivente a riprendere la relazione con lui; il 17 aprile 2019, a Brugherio, una pensionata di 74 anni fu estratta dalla sua abitazione interessata da un incendio causato dal malfunzionamento di un fornello elettrico. Infine il 30 gennaio, a Sovico, i militari hanno tratto in salvo 3 persone rimaste intrappolate all’interno di un box auto sotterraneo invaso dalle fiamme, estratte di peso dopo aver forzato la saracinesca, domando le fiamme con gli estintori in dotazione.