La grande giornata di Papa Francesco a Monza è andata bene, fino al ritorno dei pellegrini in stazione. Lì il grande caos: quando, al contrario dell’andata con arrivi scaglionati, si sono ritrovati a ripartire tutti insieme. Alle 21 erano 55 i minuti di ritardo per Milano Lambrate, 70 per Lecco, 35 per Chiasso. Trenord sul sito ufficiale alle 21 avvisava di ritardi possibili fino a 60 minuti. Sotto la pioggia I pellegrini si sono accalcati in piazza Castello, lato della stazione destinato all’ingresso per le partenze mentre gli ingressi da via Arosio sono stati chiusi per evitare accessi pericolosi allo scalo.
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I grandi gruppi, arrivati e ripartiti tutti insieme, hanno prolungato il tempo di permanenza dei treni nelle stazioni di Monza, Lissone, Arcore, Villasanta per permettere a tutti di salire: questo ha accumulato ritardi che a cascata hanno avuto ripercussioni sulle linee.
Sono state istituite corse speciali di bus per Sesto San Giovanni e Arcore per velocizzare il deflusso. Nel tardo pomeriggio, quando la folla era ferma tra la largo Mazzini e il cavalcavia della stazione, qualcuno aveva deciso di ripartire a piedi verso Milano.