Campionati italiani di velocità Il grande pattinaggio a Bellusco

Bellusco capitale del pattinaggio. La Brianza ospita i campionati italiani di pattinaggio velocità su pista 2013 e si prepara a dare il benvenuto a settecentocinquanta atleti e almeno tremila persone. L’ultima volta degli Italiani risale all’anno 2004. L’iniziativa ha numeri da capogiro.
Due giovani atleti della polisportiva Bellusco
Due giovani atleti della polisportiva Bellusco

Bellusco capitale del pattinaggio. La Brianza ospita i campionati italiani di pattinaggio velocità su pista 2013 e si prepara a dare il benvenuto a settecentocinquanta atleti e almeno tremila persone. L’ultima volta era stata nel 2004; oggi ci sono almeno due novità: la pista inaugurata nemmeno un anno fa e le gare per tutte le categorie, anche juniores e seniores.

La Polisportiva mette i pattini al Castello, simbolo di questa edizione dei nazionali, e a tutto il paese, invitato alla festa del pattinodromo Lorenzo Brioni. «È un momento davvero importante – ha sottolineato il sindaco Roberto Invernizzi nella conferenza stampa di presentazione dell’evento – il pattinaggio ha contribuito a far conoscere il nome di Bellusco, a far conoscere le sue eccellenze e ha insegnato e insegna a crescere ai nostri ragazzi. Noi speriamo di aver dato tutto ciò che chi arriva si aspetta».

L’ultima volta, nel 2004, fu l’occasione per intitolare il pattinodromo comunale a Lorenzo Brioni; un anno fa, con il taglio del nastro della nuova pista arrivò anche la promessa dei campionati a Bellusco. «Ormai qui sono quasi di casa – ha detto Piero Sozzi, vicepresidente della federazione italiana hockey e pattinaggio – c’ero nel 1994 sull’allora anello stradale, torno ora dopo l’inaugurazione della pista. Per sei giorni tutta l’Italia sarà a Bellusco, ci aspettiamo un milione di contatti in streaming (le gare saranno trasmesse in diretta sul sito della federazione). Adesso speriamo negli europei».

A mettere l’accento sul significato della manifestazione per tutto il pattinaggio lombardo, Antonio Rocchetta, presidente del comitato regionale della Fihp, intervenuto alla conferenza insieme ad Alessandro Spreafico e Paolo Grossi, della Polisportiva, Giulio Ravasi tecnico federale belluschese e soprattutto diversi rappresentanti di società lombarde. I numeri parlano di settecentocinquanta atleti, centoventi società, circa duecentoquaranta tra dirigenti e accompagnatori e almeno tremila persone al giorno, al centro sportivo di via Pascoli. Martedì si comincia con le prove libere, mercoledì è in programma la parata di saluto per le vie del paese, che sarà chiamato a far festa con i pattinatori anche domenica. «Tra i momenti da valorizzare – ha spiegato Paolo Grossi – c’è la gara “Ci sono anch’io”, per un atleta con disabilità, che si cimenterà nei cinquanta metri in linea. Anche per lui ci sarà la premiazione con il tricolore: è il simbolo di tutto un altro mondo che ci piacerebbe avere qui».

Attorno alla pista, che grazie alle sue caratteristiche (un anello con curve sopraelevate, 200 metri di lunghezza, 6,5 metri di larghezza, raggio di curva di 15 metri e pavimentazione professionale) promette record e spettacolo, si svilupperà il villaggio degli atleti, sarà allestita un’area tende, una catering e una zona per i commercianti, per dare spazio ai negozianti locali e una grande visibilità in un momento di crisi. Per accogliere e gestire la folla di atleti, spettatori e appassionati si è messa in moto una massiccia macchina organizzativa; orari, servizi, strutture convenzionate sono tutti sul sito creato per l’occasione, all’indirizzo italiani2013.it.