Calcio, sconcerto a Seregno per il doppio vandalismo subito dall’auto di mister Buglio

Ingenti i danni riportati dall'Audi, presa di mira prima nel parcheggio del centro sportivo Seregnello e poi all'interno del perimetro dell'impianto
Francesco Buglio, a sinistra, con il patron Fabio Iurato

Ha provocato amarezza, rabbia e sconcerto il doppio vandalismo subito, tra domenica 6 novembre e lunedì 7 novembre, nell’imminenza del suo esordio in panchina in occasione della gara contro lo Sporting Franciacorta, dalla vettura di Francesco Buglio, che il Seregno ha ingaggiato appena la scorsa settimana, per sostituire l’esonerato Maurizio Lanzaro.

Calcio: la ricostruzione dell’accaduto

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, domenica 6 novembre, nel pomeriggio, l’Audi di proprietà del tecnico catanese con casa a Viareggio, 65 anni, era posteggiata in via Platone, a ridosso del centro sportivo Seregnello, dove il gruppo si era trovato per l’allenamento di rifinitura. Nel tardo pomeriggio, a seduta terminata, Buglio si è accorto che uno degli pneumatici era sgonfio e, d’intesa con il direttore sportivo Luca Pacitto, ha portato il veicolo all’interno del perimetro dell’impianto, delimitato da una cancellata, in attesa di far intervenire un professionista per la sostituzione o la riparazione il giorno successivo. Lunedì 7 novembre, tuttavia, un dirigente, arrivato sul posto in mattinata, si è trovato di fronte ad una scena imprevista: l’Audi aveva infatti il lunotto sfondato e le tre gomme che domenica 6 si presentavano integre, stavolta apparivano invece squarciate. Immediata è scattata una segnalazione alla stazione locale dei carabinieri, che ha inviato sul posto una pattuglia, per i rilievi del caso. Le indagini per chiarire le circostanze dell’accaduto sono in corso: certamente, l’accanimento evidenziato verso l’automobile fa ritenere credibile la circostanza di un tentativo di intimidazione.

Calcio: la solidarietà della società

Buglio lunedì 7 novembre, in serata, ha regolarmente guidato i suoi ragazzi alla vittoria, nel match casalingo contro lo Sporting Franciacorta, al termine del quale non ha voluto commentare l’accaduto. Identico è stato il suo comportamento, prima dell’allenamento pomeridiano di martedì 8 novembre. A prendere la parola, a nome della società, è stato invece il direttore sportivo Luca Pacitto: «Esprimiamo al mister la massima solidarietà personale e condanniamo con fermezza qualsiasi episodio di violenza, che non appartiene alla cultura ed alla tradizione di una città come Seregno».