Cade dalla bici in allenamento, grave il campione monzese Pusateri

Grave incidente ieri mattina, venerdì 6 marzo, per l’atleta e campione della nazionale di ciclismo paraolimpico Andrea Pusateri. Stava percorrendo via degli Artigiani a Lurago d’Erba quando ha perso l’equilibrio finendo nel dislivello di un tombino. Trasportato con l’elisoccorso all’ospedale di Varese in gravi condizioni
Cade dalla bici in allenamento, grave il campione monzese Pusateri

Grave incidente ieri mattina, venerdì 6 marzo,poco dopo le 11.30, per l’atleta e campione della nazionale di ciclismo paraolimpico Andrea Pusateri. L’atleta monzese, 22 anni, che fa parte della Fly cycling team di Verano Brianza, si trovava a Lurago d’Erba per gli allenamenti e stava percorrendo via degli Artigiani quando, secondo una prima ricostruzione dei fatti, ha perso l’equilibrio finendo nel dislivello di un tombino sulla carreggiata della strada. In pochi secondi l’atleta , che è non ha la gamba destra, persa quando aveva 3 anni in un incidente in cui rimase uccisa la mamma, ha perso l’equilibrio ed è caduto sull’asfalto, battendo pesantemente il volto.

L’episodio è avvenuto a metà di via degli Artigiani, la strada che unisce la provinciale Como-Bergamo alla Valassina. La bici di Andrea era preceduta dall’ammiraglia della squadra, guidata dal responsabile e allenatore Luca Maria Lucini, che è subito sceso dalla vettura per accertarsi delle condizioni del ragazzo, apparse subito critiche; il casco infatti ha tenuto, ma il viso ha urtato fortemente sull’asfalto, come racconta il responsabile della società. In via degli Artigiani sono subito accorsi i sanitari della Sos di Lurago d’Erba con un’ambulanza e un’automedica e l’elisoccorso. I sanitari hanno provveduto alle prime cure dell’atleta che è stato intubato e trasportato con l’elisoccorso all’ospedale di circolo di Varese. Le condizioni del ragazzo sembrano molto serie.

Ha infatti riportato diverse fratture facciali e un importante trauma cranico,. Situazione che ha spinto i medici a portarlo d’urgenza nella rianimazione di Varese. Pusateri, che il 6 aprile avrebbe dovuto iniziare il Giro d’Italia per atleti paraolimpici, come racconta Lucini, ha avuto una vita complicata dall’amputazione della gamba e da un dramma familiare: «Quando aveva tre anni ha perso la gamba destra: sua mamma per evitare che finisse sotto un treno ha perso la vita e lui si è salvato con l’amputazione della gamba – racconta Lucini – Da alcuni mesi si allena con noi e ha ottenuto ottimi risultati».