C’è delusione tra gli estimatori del pasticcere Michele Cafiero, titolare dell’omonima Pasticceria Caffeteria napoletana a Brugherio. Cafiero ieri sera ha preso parte al nono episodio di “Cake star-pasticcerie in sfida” in onda sul canale Real Time senza ottenere i risultati auspicati. Infatti, giudici e avversari (titolari di due pasticcerie napoletane di Milano) hanno dato valutazioni troppo severe sui dolci proposti da Cafiero e dal figlio Simone definendo ad esempio il Re Babà “carente del forte gusto di rum” e il Profiterol “fin troppo zuccherato”.
Risultato: Michele si è ritrovato in fondo alla classifica con sole diciotto stelle contro le trentuno dei suoi due sfidanti. Per la cronaca: il risultato di parità è stato “ribaltato” dal voto finale del giudice Damiano Carrara (che vale doppio) che ha assegnato la vittoria a Salvatore, titolare della pasticceria “Eccellenze della Costiera” di Milano.
I clienti abituali della pasticceria brugherese non hanno gradito il verdetto della giuria della trasmissione condotta da Katia Follesa e Damiano Carrara e hanno fatto sentire la loro vicinanza a Cafiero sui suoi canali social.
“Meritavi molto di più- ha sottolineato una cliente-ha vinto una pasticceria che non sa fare nemmeno i cornetti. Da te ho trovato prodotti freschi e ottimi”. Incalza un’altra: “Davvero scorretti i giudizi delle altre due pasticcerie. Non meritavi l’ultimo posto. Le tue paste e i tuoi dolci sono sublimi partendo dalla zeppola per finire al cannolo”. Decisamente tranchant un giudizio scritto in dialetto partenopeo che definisce gli avversari di Cafiero: “uno sembrava un autogrill, l’altro un negozio di bomboniere”. Risultato a parte, il locale brugherese continua ad avere una lunga lista di ammiratori.