Brugherio, resa nei conti nel Pdl Assi contro Allevi e Lomartire

Volano gli stracci in casa Popolo delle libertà. La sconfitta del cnetrodesra alle comunali di Brugherio, la scomparsa del simbolo del partito di Berlusconi dalle liste elettorali ha lasciato una lunga serie di strascichi. E partono le prime bordate
Agostino Lomartire
Agostino Lomartire

Roberto Assi, 28 anni, coordinatore locale del Pdl investito dell’incarico direttamente dall’onorevole Paolo Romani, poteva essere uno dei candidati al ballottaggio. Ci sarebbe forse arrivato, ma solo con il simbolo del Pdl nella fondina. Invece il suo risultato elettorale si è fermato al 9,35 per cento delle preferenze, terzo tra gli otto candidati sindaco. Prosegue dunque la crisi del partito che per altri cinque anni resterà fuori dall’assemblea cittadina.

L’occasione è certamente buona per una riflessione così profonda da richiedere ben più di un anno di commissariamento. Ma prima, la guerra delle responsabilità è inevitabile. “Chi ci ha tolto il simbolo -ha detto Assi- ha provocato di fatto al caduta del Pdl. E a Dario Allevi si chiederà perché sia stato liquidato il Pdl e, a ben guardare, anche al Lega Nord”. Le dichiarazioni di Allevi come degli altri detrattori di Assi (vedi Agostino Lomartire), ricalcherebbero certamente quelle pronunciate alla vigilia del voto quando il risultato elettorale era previsto più o meno come si è poi presentato. Ad Assi si è rimproverata arroganza e incapacità di operare all’interno del partito, compiendo scelte che in ultima analisi hanno condannato il Pdl alla panchina. La guerra è tutta aperta.

“Ho già fatto denuncia contro ignoti -ha detto Assi- per quei volantini distribuiti anche a ridosso del voto e firmati abusivamente con il simbolo del Pdl. Dicevano di non votare me ma Maurizio Ronchi, nonostante il mio incarico nel Pdl sia stato appoggiato da Romani”. Rispetto ai risultati invece: “c’è anche un dato positivo che io leggo. Anche senza il simbolo ho ottenuto quasi il 10 per cento delle preferenze e la persona più votata in assoluto è nella nostra lista, Brugherio popolare europea. Questo significa che siamo ben radicati al territorio. Lo conferma anche questo fatto: che i miei voti e la somma di quelli delle liste, più o meno, coincidono”.