Il passaggio della Candy ai cinesi di Haier è stato un vero e proprio fulmine a ciel sereno. La trattativa si è svolta sotto traccia fino all’ultimo momento. I cinesi, a dir la verità, erano stati visti in fabbrica, ma quando i sindacati, così ha raccontato la Fiom Cgil, hanno chiesto spiegazioni, la direzione ha negato che ci fossero nel breve intenzioni di vendere.
Un’acquisizione, quella da parte dei cinesi, che preoccupa i dipendenti, che temono una smobilitazione del sito di Brugherio, anche se secondo alcuni osservatori potrebbe diventare il punto di appoggio per partire alla conquista dell’Europa. Il futuro però lo potrà chiarire solo la nuova proprietà.
Intanto lunedì in azienda si svolgerà un’assemblea proprio per parlare del passaggio di proprietà e delle prospettive per l’azienda alla luce dei cambiamenti in atto. I sindacati chiedono un incontro urgente al Ministero dello sviluppo economico in cui chiedere alla nuova proprietà garanzie.